FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Hager, Girolamo F. e la facciata della cattedrale di S. Metro a Frascati, in Commentari, XXVIII (1977), pp. 273-288; B. Tavassi La Greca, Alcuni problemi inerenti all'attività teorica di C. F., in Storia dell'arte, 1977, n. 29, pp. 39-59; H. Hager, A ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] sua superiorità tecnica ed artistica è cosi netta, che ben presto essa diviene la prima, e, dal 520, la sola ceramica greca degna di questo nome; e se alla fine del V sec. sorsero nell'Italia meridionale fabbriche che le contesero parte del commercio ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] si sarebbero fondati i primi studi di geometria speculativa maturati nel pensiero greco.
Certamente utilizzata e perfezionata anche nelle aree mediterranee di cultura greca, alle quali la tradizione antiquaria latina avrebbe attribuito l'origine, il ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] in Egitto nel III sec. a. C. e che divenne poi emblema della dea e del suo sacerdozio. A un originale di arte greca indipendente da elementi egizi risale anche la statuetta da Creta al Museo Naz. di Atene (in cui la testa appare sfumata, secondo i ...
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VENERE DI MILO
Red.
Sotto questo nome è universalmente nota la statua di Afrodite scoperta nell'isola di Milo ed esposta al Museo del Louvre a Parigi (n. 399), che nella media cultura moderna ha rappresentato [...] Milo ha, fra gli altri, il vantaggio di essere un originale di arte greca e non una copia di età romana.
Scoperta. La V. di Milo fu a un monaco armeno che voleva farne dono a un principe greco. Ma, non avendo il monaco dato altro che un acconto, ...
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CLEVELAND
Red.
Museum of art. -
Costruito dagli architetti Hubbell e Benes, aperto nel 1916 e continuamente accresciuto per mezzo di doni di privati e di istituzioni, contiene accanto a grandi raccolte [...] una testa di Ḥashepsowe e una di Amenophis III, e rilievi dalla tomba di Mentemhet governatore di Tebe (663-525) a. C. La sezione greca possiede una testa di sfinge del VI sec. a. C. e una testina femminile da Amorgo del 480 circa a. C. una copia del ...
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Vedi CEO dell'anno: 1959 - 1994
CEO (Κέως o Κέα, Ceos o Cea)
S. Stucchi
Isola delle Cicladi a quattordici miglia a S-E del Capo Sunio.
Le antichità sono sparse in varie parti dell'isola. Presso Kea vi [...] . A Poiessa si vedono rovine, mentre nei suoi dintorni, presso il convento di Haghìa Marina, rimane una torre greca a tre piani, alta ancora cinque metri. Delle quattro città dell'isola, tre, tranne Poiessa, batterono moneta propria. Solo nel II-I ...
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MENRVA (talvolta Merva, Meneruva, Menerca)
S. de Marinis
Nomi etruschi di Minerva (v.), che compaiono assai spesso su specchi e gemme.
La divinità designata è facilmente identificabile, in quanto la [...] è alata. M. è posta in molteplici rapporti e legami con numerosi dèi ed eroi (in particolare Eracle) della mitologia greca; ma le scene non sono sempre ben comprensibili, o perché rappresentano miti a noi ignoti, o perché l'incisore ha accostato ...
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BRIAREO (Βριάρεως, Βριαρεύς; Briareus)
A. Rumpf
Personaggio mitologico figlio di Urano e Gaia. Omero (Il., i, 396 ss.) dice che era chiamato Aigaion (Αἰγαίων) nel linguaggio degli uomini, mentre nel [...] certe del gigante, ed è da taluni ritenuto improbabile che la sua mostruosità potesse mai essere soggetto di una opera d'arte greca.
Bibl.: Bernhard, in Roscher, I, s. v. Aigaion e Briareos; K. Tümpel, in Pauly-Wissowa, s. v. Aigaion, n. 1 e Briareos ...
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Ambiente al pianoterra, del quale almeno un lato è costituito da una teoria di colonne o di pilastri e caratterizzato da aperture a regolare distanza; può essere elemento decorativo nella facciata o nel [...] le varie soluzioni formali assunte originariamente tanto dalla struttura trilitica (nelle civiltà orientali e nell’arte greca), quanto dalla struttura arcuata (nell’architettura romana), alternatamene riproposte o elaborate nei periodi successivi. Il ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....