CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] , sì che la chiesa, essendo dedicata alla Vergine, è disegnata con pilastri d'ordine corinzio (ritenuto "verginale"). La croce greca compatta, con cupola centrale, doveva nascere su una scalea a nove gradini, con pronao esterno e nove altari interni ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (v. vol. ii, p. 964)
G. Gullini
L'identificazione di C. è in stretta relazione con quella di Seleucia sul Tigri. Infatti il riconoscimento dell'antica [...] tratti della necropoli di Seleucia o per lo meno della necropoli destinata a quei cittadini che mantenevano la consuetudine greca di non seppellire all'interno dell'abitato. Occorre infatti ricordare che Seleucia era circondata dal Tigri e da canali ...
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LARISA sull'Hermos (Λάρισα)
A. M. Mansel*
Città dell'Eolide asiatica, presso l'odierno villaggio di Buruncuk, a 30-40 km circa a N di Smirne, posta su una stretta e piatta striscia collinosa che domina [...] Smirne a Pergamo.
Menzionata già in Omero (Il., ii, 841 e xvii, 301), dove appare alleata di Troia nella lotta contro i Greci, è ricordata successivamente da Erodoto (i, 149), Tucidide, Plinio (Nat. hist., v, 30), da Elio Aristide (1, 534 D e 1, 468 ...
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PAZARLI
A. Bisi
Località dell'Anatolia centrale, 29 km a N-E di Alaca Hüyük, presso il villaggio di Mustafa Çelebi, sede di un importante stanziamento frigio.
La zona montagnosa, di difficile accesso [...] (ora al museo di Ankara), l'Akurgal pensa alla metà del VI sec. a. C., riconoscendo in esse l'imitazione di modelli greci e microasiatici del secolo precedente; l'aspetto di maggiore rozzezza che il fregio di P. presenta è dovuto non ad un'effettiva ...
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LIPARI, Pittore di
A. D. Trendall
Ceramografo principale del Gruppo di Lipari (v.). Gli si possono attribuire circa cinquanta vasi.
Tra i vasi di grandi dimensioni, le forme da lui preferite sono la [...] un èpsilon (E) al centro; 3) l'uso di segnare il coperchio e il capo delle pyxides o delle lekanìdes con una lettera greca in modo da facilitarne il combaciamento, e l'uso di linee incise, di solito nella zona dei manici, per indicare il punto esatto ...
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Vedi CHERONEA dell'anno: 1959 - 1994
CHERONEA (Χαιρώνεια, Chaeronēa)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Beozia verso il confine con la Focide, da identificarsi, secondo Pausania (ix, 40, con la omerica [...] odierno Lykuressi), affluente del Cefiso, era famosa per numerosi culti e fu teatro della battaglia combattuta nel 338 a. C. fra i Greci e Filippo II di Macedonia e di quella, avvenuta nell'86 a. C., fra Silla e Archelao. Si è creduto identificare il ...
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ALESA (῎Αλαισα, Halaesa, Halēsa)
G. Carettoni
V. Tusa
Città della Sicilia a N-O dell'odierna Tusa. Fu fondata nel 403 a. C. da Arconida, signore di Erbita, il quale vi condusse molti mercenarî che l'avevano [...] , tra le 14 città di Sicilia da questi nominate. È anche segnata nella Tabula Peutingeriana.
Degna di nota una lunga iscrizione greca del I sec. a. C., oggi perduta, relativa alla distribuzione dei terreni del territorio di A. (C. I. G., 5594 = I ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] : in Egitto, specie nelle architetture di periodo ramesside; a Tell Halaf, secondo la proposta dal von Oppenheim. Nell'architettura greca d'Occidente, t. colossali decoravano l'Olympieion di Agrigento (v.). Ve n'erano sulla nave di Gerone II (Athen ...
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COLMATA PERSIANA
L. Vlad Borrelli
Fu così denominato lo scarico di materiali risultanti dalla duplice distruzione persiana dell'acropoli di Atene (nel settembre 480 e nell'estate 479 a. C.) che fu incorporato [...] al 480, come, ad esempio, la Kore di Eutidico, l'Efebo biondo, ecc.); esse offrono altresì un quadro singolarmente completo dell'arte greca nell'Attica dal primo terzo del VI ai primi decennî del V sec. a. C., e cioè dall'età arcaica alla soglia ...
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PRINCETON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico a figure nere operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. Partendo da un vaso del museo di Princeton che peraltro sembra rappresentare [...] sembra di intendere un'anticipazione e come un sostituto di quello che sarà uno dei problemi centrali dell'arte greca dell'ultimo arcaismo, la conquista di un drappeggio articolato fluidamente organizzato e in certa misura, libero.
Bibl.: J. D ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....