ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] a s. Giovanni Battista sarebbe passato, già nel sec. 7°, alla chiesa extra moenia di S. Giovanni, edificio con pianta a croce greca inscritta (secc. 6°-7°), modificata nel sec. 11° con l'innesto di un corpo longitudinale a tre navate.La cattedrale ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] , in Gargano, 1973; Fasolo, 1953, fig. 3).
La pianta di questa piccola chiesa, che si può descrivere come a croce greca allungata, conferma la preferenza del D. per la pianta centrale che avesse un accenno di orientazione; è presumibile che l'interno ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] c. 1067 ss., s. v.; W. Giesecke, Sicilia Numismatica, Lipsia 1923, pp. 6; 11, 38 ss., tav. VI, 6-7; G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946, p. 281 ss.; A. Baldwin Brett, Catal. Greek Coins in Boston, Boston 1955, p. 44 ss., n. 311 ss.
(A ...
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MAESTRO di PEDRET
S. Alcolea i Gil
Nome convenzionale sotto cui la critica ha raccolto la produzione di un pittore anonimo, o forse meglio del più importante tra i componenti di una bottega di pittori [...] Sacrificio di Abramo e il Martirio dei ss. Quirico e Giulitta nella navata; nella parte alta dei muri correva un fregio a greca che reca intercalati busti di figure fantastiche o di santi: si conservano quelli di S. Giovanni, S. Paolo e S. Pierio di ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] rocciosa, aperto a mezzogiorno verso la pianura, è un teatro che si avvicina per le sue dimensioni ai grandi teatri ellenistici di Grecia e Asia Minore. Esso risale al tempo della occupazione della città da parte di Filippo (357-6 a. C.), ma in epoca ...
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STOCCARDA, Tumulo di Hirschlanden
H. Zürn
Nel tardo autunno del 1962 e nella primavera del 1963 fu scavato a cura dell'Ufficio per la tutela del patrimonio artistico di Stoccarda (Stuttgart) un tumulo, [...] lungo le coste mediterranee. Grazie agli intensi scambi commerciali le regioni alpine settentrionali raccolgono gli echi della plastica greca che giungono non solo da Marsilia attraverso la valle del Rodano, ma anche dall'Italia settentrionale e dall ...
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MELQART (fenicio mlqrt, da mlk-qrt "re della città")
G. Garbini
Dio fenicio, venerato nella città di Tiro, il cui culto si diffuse in seguito in Siria e nelle colonie fenicie d'Occidente, in particolar [...] città" sarebbe non Tiro, bensì la città dei morti), col dio siriano Haurōn: la presenza in una stessa iscrizione greca di quest'ultimo (Ορωνας) e di Eracle, cioè M., rende evidentemente impossibile l'identificazione tra le due divinità. Insufficiente ...
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MANTINEA (Μαντινέα, Μαντινέη, Μαντίνεια, Mantinea)
A. Di Vita
Città dell'Arcadia orientale a N dell'odierna Tripolis; la sua posizione chiave la fece spesso luogo di famose battaglie. L'etiinologia del [...] nei suoi pressi la famosa battaglia in cui Epaminonda lasciò la vita. Partecipe volente o nolente di molti degli episodi principali della storia greca della seconda metà del IV e del III sec. a. C. fu espugnata e distrutta nel 222 a. C. da Antigono ...
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OLIVETO CITRA
P. C. Sestieri
Località in provincia di Salerno, a non molta distanza da Eboli, in una posizione elevata, da cui si domina l'alta valle del Sele. Numerose e vaste necropoli di varie epoche [...] nella Valle del Sarno, e a Pontecaguano nell'Agro Picentino. In alcuni casi si nota l'influenza greca, nei vasi d'argilla non decorati, che imitano forme greche, come lo stàmnos e il cratere. Rari, ma non assenti, sono i vasi indigeni con decorazione ...
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ZENION (Ζηνίων)
P. Moreno
Figlio di Z., scultore greco, autore della statua di Giove egioco a Cirene.
La statua rinvenuta nel tempio detto impropriamente Capitolium nell'agorà, alta m 2,28, è ricavata [...] le stesse forme piene e carnose, suggeriscono una datazione più alta. Il confronto più vicino sembra essere con la scultura greca delle isole nell'ultimo ellenismo.
Bibl.: E. Ghislanzoni, in Not. arch. del Min. delle Colonie, II, 1916; G. Bagnani, in ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....