scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] e delle specie, ossia l’edificio formale quasi perfetto da lui costruito nell’Organon. In generale, l’influenza del pensiero filosofico greco sulla s. fu tale che si produsse una netta separazione tra s. teoriche e pratiche fino agli inizi dell’età ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] fra le varie parti e dei motivi formali in esse, si ebbero i vari tipi (fig. C).
L’o. dorico si formò in Grecia nel 7°-6° sec. a.C., caratterizzato dalla colonna priva di base con fusto pressoché troncoconico, a scanalature a spigolo vivo, entasi più ...
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vernale
vernale [Der. del lat. vernalis, da vernus, a sua volta da ver veris "primavera"] [ASF] Punto v.: il nodo ascendente dell'orbita terrestre intorno al Sole, cioè il punto d'intersezione dell'eclittica [...] il Sole all'equinozio di primavera; è detto anche punto gamma e primo punto di Ariete, in quanto è indicato con la lettera greca gamma, simb. della costellazione dell'Ariete, in cui si trovava il Sole all'equinozio di primavera circa 2000 anni fa. ...
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cartografia
cartografìa [Comp. di carta (geografica) e -grafia] [ALG] [GFS] Disciplina che ha per oggetto la rappresentazione fortemente ridotta della superficie terrestre e quindi il tracciamento [...] delle terre conosciuti si allargano verso E e verso S fino all'India e al-l'Etiopia. Allo sviluppo della c. in Grecia sono naturalmente legate le nuove idee sulla vera forma della Terra e i tentativi di misurarne le dimensioni. Spetta a Marino di ...
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Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] υ, che dal primitivo valore di u vocale passò nella pronuncia ionico-attica a ü (primo effetto di una tendenza che nel greco medievale e moderno avrebbe finito con il trasformare quel suono in i), mentre la pronuncia u si conservò in altri dialetti ...
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indizione
indizióne [Der. del lat. indictio -onis, dal part. pass. indictus di indicere "indire"] [STF] Ciclo cronologico inizialmente formalizzato da Diocleziano per l'esazione di tributi, composto [...] da capo (ciclo dell'i.), peraltro senza numerare i cicli. Il giorno iniziale era il 1° settembre nell'i. greca (usata nell'impero bizantino, compresa parte dell'Italia meridionale, fino alla sua caduta, 1453; nei documenti papali, fino al ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] sinistra. Questa variante si ritrova anche in alcune scritture greche arcaiche; ma per evitare la confusione con il segno poi definitivo nella scrittura greca ed è stato trasmesso a quella cirillica. Dalla forma greca arcaica si risale facilmente a ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il [...] -, contra- e contro, in- ecc., e, in parte, sopra- e sotto-; altri, specialmente nella terminologia scientifica, sono d’origine greca, come, per es., iper-, ipo-, meta- ecc. Altri p. sono morfemi non prepositivi, che hanno la funzione di conferire al ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] specchi ustori, uno di un certo Dtrūms e l'altro di Antemio (Tav. I).
Dell'autore del primo trattato che, perduto in greco, ci è giunto in arabo, non sappiamo nulla; il nome è palesemente alterato. Se si prova a correggere quello che è probabilmente ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] di Descartes. In quest'opera lo spazio era identificato con lo spazio infinito e indifferenziato della geometria greca, interamente cosparso di stelle concepite come Soli lontani, essendo il Sole semplicemente la nostra stella locale, particolarmente ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....