Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] di pranzi gratuiti, spesso incaricato di allietare con facezie gli invitati a un banchetto. Con la penetrazione della cultura greca in Roma, il p. divenne carattere tipico della commedia.
A Roma i Parasiti Apollinis erano una società di mutuo ...
Leggi Tutto
L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] forze amiche, alle possibilità di osservazione e di tiro necessari per attuare la manovra del f. delle artiglierie.
F. greco Specie di esplosivo inventato nel 7° sec. da Callinico (sembra che componente principale fosse il salnitro); con un tubo ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] università. Nel 1954 aveva pubblicato Nature and Greeks, un acuto studio sulla storia della scienza e della filosofia greca. Il suo più maturo pensiero filosofico è esposto in Meine Weltansicht, comparso postumo nel 1961. Scrisse inoltre numerose ...
Leggi Tutto
Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] , sopra i poli, attorno agli 8 km. Il nome, coniato dal meteorologo inglese sir Napier Shaw, deriva dalla parola greca tropos, che significa rivolgimento, e in effetti la troposfera è un'area di continua turbolenza e rimescolamento. La troposfera, da ...
Leggi Tutto
Superconduttività e superfluidità
Carlo Di Castro
Sergio Caprara
Marco Grilli
La superfluidità è il fenomeno per cui alcuni sistemi presentano viscosità nulla e possono quindi fluire senza dissipare [...] 4He aumenta quando la temperatura si avvicina al valore critico per la transizione superfluida, acquistando la forma peculiare della lettera greca λ, da cui la denominazione Tλ per la temperatura critica. Al punto critico, il calore specifico tende a ...
Leggi Tutto
calendario
calendàrio [Der. del lat. calendarium, da calendae → calende; in origine "libro di credito, di scadenze", perché gli interessi maturavano il primo del mese] [MTR] [ASF] [GFS] Sistema convenzionale [...] di Federico II di Prussia, nel 1744; la Gran Bretagna nel 1752. I paesi dell'Oriente facenti capo alla chiesa scismatica greca rimasero fedeli al c. giuliano. Dopo la rivoluzione di ottobre (1917), uno dei primi atti del governo sovietico fu quello ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] in Polonia, ben accolto da quel Sovrano, e tenuto anche a tavola, ha composto due libri, uno preferendo la presente Chiesa greca alla Romana con averlo dedicato alla Czara: e l'altro che ogni Sovrano è padrone nei suoi dominii per non ammettere la ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] di studio della scienza detta simbolica.
Il più antico s. di fede è quello della Chiesa di Roma (s. romano) trasmesso in greco da Marcello di Ancira (340 ca.) e in latino da Rufino di Aquileia (404 ca.). Si suddivide in tre sezioni, relative alle ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] o poco più, mentre l’epopea non ha limiti di tempo». Il passo è una semplice deduzione dalla pratica della tragedia greca, ma dai classicisti italiani del Rinascimento, nella loro ricerca di canoni fissi di bellezza, fu interpretato e sviluppato come ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] anni Settanta, egli concepì una profonda avversione per i metodi simbolici. Newton cominciò a rileggere i testi della geometria greca, in particolare le Mathematicae collectiones di Pappo (IV sec. d.C.) e si convinse della superiorità dei metodi ...
Leggi Tutto
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....