FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] , che gli permise di raggiungere, nell'età matura, una certa notorietà come elegante prosatore in lingua latina e greca, meritando tra l'altro le lodi del letterato e filologo fiorentino P. Vettori. Durante gli anni giovanili, introdottovi ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] parente da parte di madre, e Pier Paolo Vergerio: da queste frequentazioni e da una certa conoscenza della lingua greca che sembra trasparire da alcune operette a lui attribuite, Sabbadini ha ipotizzato un suo soggiorno a Firenze durante gli ultimi ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] Camaldoli e nel monastero di Fonte Boni, almeno al tempo della sua visita, si troverebbero moltissimi manoscritti e libri a stampa sia greci sia latini che recavano il nome e le postille del Candido.
Fonti e Bibl.: Una lettera del C. al Carteromaco è ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] J. Valentinelli, Bibliotheca manuscripta ad S. Marci Venetiarum, II, Venetiis 1869, p. 170; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV,I, Firenze 1905, p. 49; L. Wadding, Scriptores Ordinis Minorum, Roma 1906, p. 28; I.H ...
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Al secolo Brunone dei conti di Egisheim-Dagsburg (Egisheim, Alsazia, 1002 - Roma 1054); vescovo di Toul (1026), aderì al programma riformatore lorenese inteso ad affrancare la Chiesa dall'Impero, restituendo [...] normanni nel principato di Benevento, esclusa la città che rimase alla Chiesa. Nei confronti dell'Oriente, il conflitto con la Chiesa greca, dopo la scomunica del patriarca Michele di Costantinopoli, portò alla definitiva rottura. Festa, 19 aprile. ...
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Scrittore (n. presso Eleuteropoli, Palestina, dopo il 310 - m. nel 403); in gioventù visse da monaco in Egitto, dove apprese le regole e la dottrina degli asceti egiziani; fondò quindi un monastero presso [...] importante, ebbe contatti con Gerolamo, Giovanni di Gerusalemme e Teofilo di Alessandria, e contribuì non poco alla disgrazia di Giovanni Crisostomo. Fu severo censore della cultura e della filosofia greca, cui attribuiva la causa prima delle eresie. ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] , pp. 241-265; J. C. Sloane, The Torah Shrine in the Ashb. Pent., in Jew. Quart. Rev., n. s., XXXV, pp. 1-12. Reginense greco i e Pal. Lat. 381 della Bibl. Vaticana: Miniat. della Bibbia Vat. Reg. gr. I e del salt. Vat. Pal. gr. 381 (Coll. paleogr ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] (Siria); l'anno dopo si recò ad Alessandria e a Porto Said (Egitto), dove fu coadiutore parrocchiale per le minoranze slave, greche e italiane della zona, e nel 1895 tornò a Cipro, come parroco di Limasol.
In questo periodo si formò la sua vocazione ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] diritto canonico nello Studio di Padova e nella scuola del monastero di S. Giustina. Colto umanista, versato nelle lingue latina, greca ed ebraica, si dedicò allo studio della Bibbia.
Nel 1536-37 era a Roma, dove accompagnò l'abate Gregorio Cortese ...
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Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto di Lione (XIV ecumenico), [...] quattro giorni dopo lanciava l'appello per un concilio generale con lo scopo di organizzare una crociata, unificare la Chiesa greca e quella latina, riformare i costumi del clero e del laicato. Il concilio (1274), detto di Lione (XIV ecumenico), vide ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....