trickster Termine, propriamente «mistificatore, imbroglione», usato convenzionalmente nella letteratura etnologica e storico-religiosa per indicare una categoria di figure mitiche che nella loro grande [...] meno parziali si ravvisano in divinità o eroi delle grandi mitologie quali per es. Hermes, Eracle, Prometeo nella religione greca, Loki nella mitologia germanica ecc., tanto che questa figura mitologica può essere annoverata tra le più antiche e più ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] Il B. stesso riferirà più tardi i termini del colloquio, mettendo in evidenza da un lato il tono umile delle richieste dei Greci e la loro fedeltà alla tradizione dei primi otto concili ecumenici, dall'altro il tono altero e l'angustia della visione ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] 19 genn. 1421, rientrava nella strategia papale, in quanto i Paleologi erano sostenitori della riunione fra le Chiese latina e greca, tanto osteggiata in ambiente ortodosso.
Il 10 marzo 1424, il M. fu designato arcivescovo di Patrasso, città che era ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] diretto di questi dibattiti sarà, nel 1707, la pubblicazione a Roma delle Considerazioni intorno alla poesia degli Ebrei e dei Greci del Garofalo. Nel volume, che si apriva con una lettera dedicatoria a Clemente XI e che aveva ottenuto l'imprimatur ...
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papato
Nella Chiesa cattolica, istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto. È il solo Vangelo di Matteo (16, 18-19) a dire dell’investitura di Cristo all’apostolo Pietro; di fatto [...] ma anche del cosmopolitismo dell’Urbe, ed è al proposito da notare come la Chiesa di Roma si espresse a lungo in greco e non in latino. Si concorda nell’individuare nell’africano di lingua latina Vittore (ultimo decennio del 2° sec.) il primo vescovo ...
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triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] .
Dall’importanza del numero tre dipendono anche le t. di entità minori praticamente prive di differenze tra di loro (per es., in Grecia le Ore e le Moire, nel paganesimo slavo le Bereghinie ecc.). Non si può definire come t. vera e propria il gruppo ...
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Forma di divinazione praticata presso vari popoli antichi, consistente in un responso che, in vario modo, era dato dalla divinità in determinati luoghi a una domanda riguardante sia cose ignote del presente, [...] ’o. di Delfi, dove Apollo dava responsi non solo a individui privati, ma anche a Stati greci e stranieri. L’o. di Delfi era nella religione greca ciò che più si avvicinava al concetto di un’autorità religiosa soprannaturale; ai suoi consigli le città ...
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Umanista e teologo (Étaples 1455 circa - Nérac 1536).
Considerato talora fautore del luteranesimo, talora rivalutato nei suoi intenti di riformatore cattolico, è uno dei più caratteristici esponenti di [...] e il commento di Aristotele; in seguito, il suo interesse si allargò ai primi tempi cristiani e alla patristica greca: tradusse e commentò lo Pseudo-Dionigi, Ignazio, Policarpo, Giovanni Damasceno, Basilio, Gregorio di Nazianzo; ristampò opere di ...
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Storico del cristianesimo (Schmiden 1792 - Tubinga 1860). Nella prima grande opera Symbolik und Mythologie (1825), B. svolse una concezione che mira a storicizzare la mitologia come elemento essenziale [...] , realizzata concretamente di fronte al pericolo gnostico (di qui le ricerche di B. sui rapporti fra civiltà greca e cristianesimo), è rappresentata dal cattolicesimo. L'impostazione filosofica non conserva però nulla di metafisico: e la storia ...
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Uno dei dodici apostoli, si convinse dell'avvenuta Resurrezione di Cristo soltanto dopo averne toccato il costato. Sotto il nome di T. ci sono trasmessi alcuni tardi apocrifi.
Vita
Delle pochissime notizie [...] e una in siriaco (che forse ne fu la lingua originale; alcuni l'attribuiscono a Bardesane). La recensione greca narra dell'apostolato di T. in India; composta di prosa e versi (per alcuni interpolati), presenta, nella parte poetica, influssi gnostici ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....