ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Regno, a partire da quello della tomba di Senmut (verso il 1500), per giungere alla serie dei fregi dei templi d'età greco-romana (Edfu, Kōm Ombo, Denderah, Esnah) ed ai medaglioni (con Decani, Z. e pianeti) nel tempio di Denderah e in una tomba ...
Leggi Tutto
Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] tentativo di definizione e di tipologia
Nel linguaggio del Nuovo Testamento secta è la traduzione latina della parola greca αἵϱεσιϚ (originariamente scuola, setta scientifica o letteraria) che vi compare nove volte; inoltre compare una volta (Tito, 3 ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] e figure allegoriche, nonché ritratti di imperatori e patrizi, di manifattura sia romana sia greca. Nutriva una speciale predilezione per l'arte greca, soprattutto del periodo classico, ciò che costituì una peculiarità significativa nel panorama del ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] , e confutato che il cenobio, fondato nel 977 dal vescovo Sergio di Damasco, ospitasse intorno al 990 una doppia comunità, greca e latina. L'ipotesi si basava sull'interpretazione forzata di un passaggio della Vita Adalberti altera, in cui Bruno di ...
Leggi Tutto
Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] abbandonare la Persia e rifugiarsi in India, da dove si sono poi diffusi nel mondo). Profeta di questa religione fu Zarathustra (che i Greci chiamarono Zoroastro), forse vissuto tra il 9o e l’8o secolo a.C. nell’Asia Centrale, fra il Mar Caspio e l ...
Leggi Tutto
DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] austero e meditativo, il giovane D. si segnalò per la particolare diligenza che sapeva dimostrare negli studi e particolarmente nel greco e nel latino. In quest'ultima materia non aveva rivali: i suoi biografi narrano che proprio in questi primi anni ...
Leggi Tutto
LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] mesi meritò gli apprezzamenti di J.H. Bullinger e Bucer, che lo lodarono come uomo eccellente per dottrina e perizia nella lingua greca.
Il L. morì nel gennaio 1544, poco più di un anno dopo il suo arrivo a Strasburgo, lasciando un'unica opera, la ...
Leggi Tutto
bene e male
Anna Lisa Schino
I valori e le norme per giudicare e agire
Per il neonato bene è soddisfacimento dei propri bisogni primari (mangiare, bere, cure, affetto). Per il bambino bene è ciò che [...] avviso la realizzazione di questo bene consiste nella vita compiuta di uomini liberi nella pòlis ‒ cioè la città-Stato greca ‒, ma anche nell'attuazione di una vita dedicata alla conoscenza, vissuta come stato di inalterabile felicità.
Per Kant il ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] , I, 12; PG, XCIX, coll. 341-344).Questa concezione dell'immagine di C., all'origine della teologia dell'icona nella Chiesa greca, non ebbe seguito nel pensiero latino. La Chiesa occidentale concepì infatti, come si è detto, l'immagine come strumento ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] del corpo e disciplina della società tra medioevo ed età moderna, a cura di P. Prodi, Bologna 1994, pp. 225-256.
27 G. Greco, I giuspatronati laicali nell’età moderna, in St.It.Annali, IX, cit., pp. 531-572; M. Rosa, «Nedum ad pietatem, sed etiam (et ...
Leggi Tutto
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....