La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] , una classe sacerdotale, una classe militare, una artigianale e una massa composta da schiavi.
All’indomani del tramonto della civiltà grecamicenea, l’intera Ellade conosce un periodo di recessione che abbraccia il 12° e l’11° sec. a.C. chiamato ...
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minoica, civilta
minoica, civiltà
La civiltà m. si sviluppò a Creta durante l’Età del bronzo (inizio 3° millennio-11° sec. a.C.). La sua scoperta e il nome si devono all’archeologo inglese A. Evans [...] o scali. Intorno al 1450 a.C. i palazzi subirono una nuova distruzione connessa con fenomeni naturali o, secondo alcuni, con l’arrivo di gruppi di grecimicenei. A Cnosso, dove si affermò una nuova scrittura, la lineare B, atta a esprimere la lingua ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] i principali centri di Creta; contemporaneamente prende avvio un fenomeno d’espansione commerciale (‘pre-colonizzazione’ micenea), mentre presenze greche (achee) sono segnalate nei documenti egizi e ittiti dell’epoca.
A partire dalla fine del ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] dai torrenti Cefiso e Ilisso.
La città alla costituzione dello Stato greco (1834) contava appena 10.000 abitanti e si limitava a La necropoli della cittadella micenea si stendeva sulle pendici N, ma già nel periodo sub-miceneo e geometrico (900-700 ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] ipotizzare veri e propri stanziamenti coloniali minoici e micenei (Chio, Erythrai, Colofone, Magnesia al Meandro, attuano in A. è paragonabile a quello riscontrato nelle province greche: in queste aree dell’Oriente mediterraneo la civiltà urbana ha ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] Ichnussa: la Sardegna dalle origini all'età classica, Milano 1981.
G. Lilliu, La civiltà nuragica, Roma 1982.
Magna Grecia e mondo miceneo, a cura di L. Vagnetti, Taranto 1982.
Preistoria del Caput Adriae, Trieste, Castello di San Giusto, Udine 1983 ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] per il culto e, separati, i vani per il sacerdote e i magazzini. Né l'architettura dei palazzi minoici o micenei, né quella greca sembrano aver influenzato Cipro: il palazzo di Vouni nel primo periodo (500-450 a. C.), col peristilio a colonne rotonde ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] e la Potnia, che va probabilmente identificata con Athana, protettrice della sede regia così in Creta minoica come nella Greciamicenea; una triade di divinità infere, tra cui Iphimedeia, la Diwia e forse Persa; Zeus e Hera, forse con Dioniso ...
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(XI, p. 847)
Archeologia. - L'isola nel suo insieme. - Le ricerche più importanti degli ultimi dieci anni, pur estese a tutte le fasi archeologiche di C., hanno dato i risultati più originali nel campo [...] in lineare B, il che dimostra che la gente di Armenoi, o almeno parte di essa, parlava, scriveva e leggeva il grecomiceneo. Nel cuore della città moderna di La Canea, sulla collina di Kastelli che sovrasta il vecchio porto veneziano, una missione ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] dell'Egeo.
La prima regione europea in cui furono introdotti i manufatti di ferro fu dunque la Grecia, già entrata nella storia in età micenea e nella quale, a partire dal sec. XII, stava evolvendosi la cultura del Protogeometrico.
È incerta la ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...