Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] nel II e nel III e continuano nel IV sec. d. C.
Le forme più diffuse sono piatti, tazze, bicchieri Oriente che in Occidente, ma non in Italia dove alcuni dei vasi più belli e scopo l'uso del diamante nel mondo greco-romano): essa era usata in parte ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] al teatro ellenistico di Zea, raccoglie alcune delle opere d'arte greca e romana rinvenute al Pireo. Fra le prime è del P. e probabilmente riferibili al carico di una nave diretta in Italia, ai quali è destinata l'ultima sala del museo. Si tratta di ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] esauriente.
Sia i Greci che i Romani si preoccupavano molto della conservazione delle opere d'arte e questa
Bibl.: G. Giovannoni, P. Toesca, C. Albizzati, U. Cialdea, in Enc. Ital., s. v. Restauro; C. Brandi-E. Lavagnino, ibid., Suppl. 1938-48; C ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] , si crea fra fine I sec. a.C. e inizio I sec. d.C. una grande agorà ex novo (Agorà romana), di forma rettangolare tendente al italici, poi di temi asiatici.
Isola di creta
Sede di una remota e fiorentissima civiltà che aveva preceduto quella greca ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] non è la sola ad evocare nell'Italia centrale la presenza dell'Afrodite greca: i nomi o epiteti Apru e soprattutto culto però fu introdotto a Roma solo nel III sec. a. C.
D'altra parte, l'introduzione della leggenda di Enea in Etruria, si esplica ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] Manuel d'Archéologie biblique, I, Parigi 1939, pp. 126-212; W. F. Albright, The Archaeology of Palestine, Harmondswort 1949 (trad. ital. 1957 singole voci.
(A. M. Targioni Violani)
5. Grecia. - I recenti scavi della vecchia Smime attestano, almeno in ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] thòlos è comune a tutta l'area greca continentale e si affianca a t. non sequitur), ma non solo in Italia, anche in provincia la t. att. Gräber der Blüthezeit, Leida 1899; K. Kübler, D. attische Grabbau, in Mitteil. d. Inst., II, 1949, p. 7 ss.; Id. ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] dell'arte greca portati dai trionfatori delle campagne d'Oriente, giunsero a Roma artisti greci che operarono età arcaica, le offerte fittili hanno la massima diffusione a Roma e nell'Italia centrale tra la seconda metà del IV e il II-I sec. a ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] riferimento al mondo greco e romano senza alcuna implicazione di valore, ma significa ora un modo di conoscere e d'esistere, constatato C. Tiberi, Architetture periclee e classicità, Milano 1999.
Italia preromana e Roma:
J. Durm, Die Baukunst der ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] isolati dal contesto residenziale e produttivo d'origine. Si tratta di alcune chiese a croce greca inscritta conservate a Triliye, Pelekete di influire anche sullo sviluppo dei m. dell'Italia meridionale e centrale (Barsanti, 1992), soprattutto per ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...