Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] tale potere viene esercitato. Non si può prescindere, dunque, dal concetto di «regalità» quale viene a svilupparsi nella Grecia post-micenea e nelle epoche successive.
Per il periodo più antico, l'età geometrica e arcaica, l'identificazione di una ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] bizantino. L'interdipendenza tra la t. e la pittura, da noi già constatata per l'epoca cretese-micenea, per l'epoca classica greca e per il classicismo romano, si può dunque riscontrare ancora nell'arte proto-bizantina.
Monumenti considerati. - B ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] il periodo geometrico segna una fase di generale rinascita: molti siti micenei abbandonati vengono rioccupati. Come in altre regioni della Grecia compaiono in questo periodo numerosi santuari, anche se spesso attestati soltanto da depositi votivi ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] allogene che inizia nel XIV-XIII sec. a.C. con i Micenei (nuraghe Antigori; nuraghe Domu ’e s’Orcu; nuraghe Is C. Secondo queste indagini, il sito sarebbe stato frequentato da mercanti greci e fenici a partire almeno dal terzo quarto del VII sec. ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] culto monoteista e aniconico è offerta da Ecateo di Abdera, un greco che scriveva intorno al 300 a.C. Egli descrive gli Ebrei 1975: Archi, Alfonso, Divinità tutelari e Sondergötter ittiti, "Studi Micenei ed Egeo-Anatolici", 16, 1975, pp. 89-117.
‒ ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] arrivò ovunque alla roccia, mettendo in luce i resti degli edifici che vi si erano succeduti a partire dall'età micenea. Altri scavi la Società Archeologica Greca effettuò ad Epidauro nel 1881, ad Eleusi fra il 1882 e il 1890, ad Oropos fra il 1884 e ...
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ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] correnti di traffici, soprattutto marittimi, che interessano la Grecia continentale in diretto rapporto con il mondo egeo tra di divinità da riferirsi a una tradizione risalente al mondo miceneo.
Dall'età arcaica alla dominazione romana. Il 371 a. ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] sotto «capitello eolico» e «capitello a foglie»), la corona di foglie dritte ricorda invece il c. a palma egiziano e anche il c. greco del tipo «Arkades».
Creta minoica e Greciamicenea. - Non si è conservato nemmeno un c. di colonna lignea minoica o ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] è possibile distinguere nuovamente in maniera univoca i lavori cretesi da quelli della Grecia continentale. È strano che nel XIII sec. a.C. nei centri tardo-micenei come Micene, Pylos e Tebe per sigillare venissero usati quasi esclusivamente sigilli ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] , M. Cavalier, Il Castello di Lipari e il Museo Archeologico Eoliano, Palermo 1958; L. A. Stella, La scoperta del grecomiceneo e la preistoria della Sicilia, in Archeologia Classica, 1958, p. 279 ss.; F. Cassola, La talassocrazia cretese e Minosse ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...