L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] , Presses Universitaires de France, 1999; infine, per un approfondimento del rapporto culto e irrazionalità nel mondo greco, E. Dodds, I Greci e l’irrazionale, BUR, 2009.
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] per via delle iniziative di socialdemocratici, in particolare dei greci. Nel settembre 1980 l’ennesimo colpo di stato aveva fu un miglioramento dei rapporti con l’isolamento della posizione greca in senso alla comunità, che però vide un ulteriore ...
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“Mi sono trasferita a Perugia dalla Puglia quando avevo dodici anni per via del lavoro di mio padre, che fa il medico”.
“Ricordo il giorno in cui salutai la mia migliore amica delle elementari che partiva [...] per Siracusa, fondata nell’VIII secolo a.Dalla periferia al centro: la «satira del villano» ieri e oggi dai greci per poter sfruttare il ricco suolo vulcanico che si estendeva intorno all’Etna sulla costa orientale.
Ma, come abbiamo premesso ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] » quale la conosciamo oggi, connessa con la bellezza o, comunque, con la «qualità estetica» era ignota, in questi termini, sia ai greci, sia ai romani, sia al mondo medievale: è nota la condanna che Platone fa all’arte nel Libro X della Repubblica ...
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Quando si parla di “profeta”, si indica, in realtà, una figura complessa e molto difficile da descrivere nei suoi tratti specifici. Tutte le religioni della storia, in misura maggiore o minore, sono ricche [...] che si guardi allo spazio (dall’Africa all’Asia, dall’Europa alle Americhe), sia che si considerino le diverse forme che il "profeta" ha assunto nel tempo (dagli sciamani ai manteis greci, dai visionari medievali alle forme più recenti di profezia). ...
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Capita spesso a ogni essere umano di contraddirsi, fare errori, giustificarsi, dare la colpa a qualcun altro, cercare la propria identità nelle proprie azioni, descriversi diversamente a seconda del proprio [...] . È il caso di Oreste, figlio di Agamennone e Clitemnestra, la cui vicenda è narrata da tutti e tre i tragici maggiori della grecità classica, Eschilo, Sofocle ed Euripide. Leggendo l'Oreste di Euripide (l’autore che tra i tre, forse, è stato il più ...
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Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] e un Giasone fedifrago e opportunista, che Medea uccida o no i suoi figli non è una contraddizione che il pensiero mitico greco possa non tollerare.
Sembra che Euripide abbia plasmato in modo peculiare il mitologema di Medea; si discute ancora se l ...
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Nella vita di tutti i giorni siamo continuamente esposti a suoni e rumori, a tal punto che è noto
ormai a tutti il concetto di inquinamento acustico e sempre più persone scelgono di dormire o
studiare [...] ’ultima non è che lo studio della composizione di più suoni, mentre l’orecchio non fa altro
che scomporli. Già gli antichi Greci si erano accorti di come i rapporti fra le frequenze dei suoni non
siano casuali, o meglio, non vengano percepiti come ...
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Nella vita di tutti i giorni siamo continuamente esposti a suoni e rumori, a tal punto che è noto
ormai a tutti il concetto di inquinamento acustico e sempre più persone scelgono di dormire o
studiare [...] ’ultima non è che lo studio della composizione di più suoni, mentre l’orecchio non fa altro
che scomporli. Già gli antichi Greci si erano accorti di come i rapporti fra le frequenze dei suoni non
siano casuali, o meglio, non vengano percepiti come ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....
Comune della prov. di Avellino (30,6 km2 con 828 ab. nel 2008). Il centro è situato a 821 m s.l.m. in posizione dominante la valle del Cervaro. Dopo un lungo periodo di abbandono, ripopolato da Albanesi nel 1522, conserva tuttora usi, costumi...
GRECI (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Paese della provincia di Avellino (da cui dista 68 km.), situato a 823 m. s. m., sulla fiancata sinistra della valle del Cervaro. Greci, distrutta dai Saraceni nel 908 e in seguito riedificata e abbandonata,...