All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] più o meno nel 1200 a.C. All’epoca Troia / Ilio, dopo un assedio durato dieci anni, venne conquistata dai greci e rasa al suolo, mentre i troiani furono ridotti in schiavitù. Alcuni esempi storici molto noti includono la distruzione di Cartagine nel ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] con Leucò (Ariadne, Calliòpe, Cìbele, Cliò, Iàcinto, Iàsone, Persefòne, ecc.), si può interpretare l’indicazione grafica dell’accento greco e, più in genere, l’oblio degli intermediari latini come strumento per ritrovare le radici primitive dei miti ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] s.v. stèfano) e napoletana (nel Cunto de li Cunti di Giovan Battista Basile), dal nome proprio Stefano (derivato dal greco Stéphanos ‘corona’, che per Niccolò Tommaseo «porta l’idea di ambito o circuito, idea recata alla capacità dello stomaco o del ...
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Giuseppe MontesanoTre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i greciMilano, Bompiani, 2022 Tutti i prodotti d’un autore di rango meritano ascolto e riflessione, persino i minori, i minimi e i più discutibili. [...] cui possiamo godere dell’esistenza senza distruggerla […]. Ma noi? Dove è andata per noi la poesia in cui la vita prende senso? […] I greci sanno che la poesia è l’estasi in cui la mia esistenza è sommersa e gode nell’essere sommersa come un’onda nel ...
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Giuseppe MontesanoTre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i greciMilano, Bompiani, 2022 Tutti i prodotti d’un autore di rango meritano ascolto e riflessione, persino i minori, i minimi e i più discutibili. [...] cui possiamo godere dell’esistenza senza distruggerla […]. Ma noi? Dove è andata per noi la poesia in cui la vita prende senso? […] I greci sanno che la poesia è l’estasi in cui la mia esistenza è sommersa e gode nell’essere sommersa come un’onda nel ...
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«Non vi è nulla di più inedito del già edito», recitava il vecchio adagio. E, così, potremmo dire che non c’è nulla di più inedito del recente profluvio di narrazioni mitologiche o di saggi divulgativi [...] dell’Olimpo, come fa Baricco, equivale a raccontare l’Otello senza menzionare Iago.Decenni fa, inoltre, un lettore della Storia dei greci di Indro Montanelli (1959) sapeva di trovarsi di fronte all’opera di un giornalista e di avere tra le mani un ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] e nella poesia, i modi e lo stile dei Greci’), italianeggiare (‘assumere o imitare il comportamento, le abitudini e critico intransigente’, a sua volta da Aristarco di Samotracia, grammatico greco del II secolo a.C; cireroneggiare scherz. ‘parlare in ...
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E questo scambio continuo delle cose non cessa mai, talora convergendo tutte quante in una cosa sola con Amore, talaltra di nuovo separandosi ciascuna nell’inimicizia dell’Odio. (Empedocle, DK 31 B 17,1-8) Già [...] Ponchiroli), Einaudi, Torino, 1964Euripide, Medea (introduzione di Vincenzo De Benedetto, traduzione di Ester Cerbo), Rizzoli/BUR classici greci e latini, Milano, 2013U. Foscolo, Poesie (a cura di Matteo Palumbo), Rizzoli/BUR Classici, Milano, 2010 ...
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La traduzione latina dei classici greci nel Quattrocento in Toscana e in UmbriaSi terrà dal 7 al 9 marzo ad Arezzo e Città di Castello il Convegno internazionale “La traduzione latina dei classici greci [...] nel Quattrocento in Toscana e in Umbria”, nel ...
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di Luigi Spagnolo L’ossimoro non fa parte del bagaglio retorico della classicità, benché se ne trovino sporadici esempi in autori greci e latini. Già nella riflessione dei grammatici del quinto secolo [...] dell’èra volgare (il Servio di Aen. 7.295 e lo P ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....
Comune della prov. di Avellino (30,6 km2 con 828 ab. nel 2008). Il centro è situato a 821 m s.l.m. in posizione dominante la valle del Cervaro. Dopo un lungo periodo di abbandono, ripopolato da Albanesi nel 1522, conserva tuttora usi, costumi...
GRECI (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Paese della provincia di Avellino (da cui dista 68 km.), situato a 823 m. s. m., sulla fiancata sinistra della valle del Cervaro. Greci, distrutta dai Saraceni nel 908 e in seguito riedificata e abbandonata,...