Il fr. 63 K.-A. dei Facchini di Ermippo – poeta comico contemporaneo di Aristofane e autore, secondo la Suda (ε 3044 Adler), di quaranta drammi, di cui sono stati tramandati 94 frammenti e 10 titoli (tra [...] per un’indagine delle modalità in cui l’“utopia”, intesa come processo di costruzione del possibile, si è sviluppata nel pensiero dei Greci da Omero a Esiodo, da Aristofane a Platone e a Luciano, si veda Napolitano 2022.Ebbene, anche la lunga teoria ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] Per quelli che non lo sapessero, la “Spartachiade” è la stessa cosa che “Olimpiade”. […] [Il bolscevismo] pensò allo schiavo greco, che capeggiò la rivoluzione contro Roma, la rivoluzione degli schiavi contro la società romana, a Spartaco. Di qui le ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] di valore storico: aldine, aggettivo e sostantivo (da Aldo Manuzio), utilizzato per designare edizioni di classici latini o greci; il celebre cicerone, preso dall’italiano proprio nel suo significato di ‘guida’ o, ancora, il logorato aggettivo ...
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[…] infin che ’l mar fu sovra noi richiuso (Inf. XXVI 142) Il viaggio per mare ha connotazioni molto speciali nella rappresentazione culturale antica, e in quella greca in particolare: è un incontro ravvicinato [...] la propria esistenza. Anche se chi affronta il mare nel mondo greco lo fa di norma per necessità, la consapevolezza del fatto che Campetella, M., Gli epigrammi per i morti in mare dell’Antologia Greca: il realismo, l’etica e la moira, in «Annali ...
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«Chiunque attraversi il mare o è triste o è povero o desidera la morte» («ὅστις διαπλεῖ θάλατταν ἢ μελαγχολᾷ / ἢ πτωχός ἐστιν ἢ θανατᾷ»). Con queste parole dal tono cupo e, allo stesso tempo, sentenzioso [...] . 485-486 della Rudens (La gomena) di Plauto (III-II sec. a.C.), palliata latina ispirata a un non meglio precisato originale greco di Difilo (IV-III sec. a.C.): all’inizio della sesta scena dell’atto II della commedia plautina, il lenone Labrace si ...
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Giuseppe MontesanoTre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i greciMilano, Bompiani, 2022 Tutti i prodotti d’un autore di rango meritano ascolto e riflessione, persino i minori, i minimi e i più discutibili. [...] cui possiamo godere dell’esistenza senza distruggerla […]. Ma noi? Dove è andata per noi la poesia in cui la vita prende senso? […] I greci sanno che la poesia è l’estasi in cui la mia esistenza è sommersa e gode nell’essere sommersa come un’onda nel ...
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Giuseppe MontesanoTre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i greciMilano, Bompiani, 2022 Tutti i prodotti d’un autore di rango meritano ascolto e riflessione, persino i minori, i minimi e i più discutibili. [...] cui possiamo godere dell’esistenza senza distruggerla […]. Ma noi? Dove è andata per noi la poesia in cui la vita prende senso? […] I greci sanno che la poesia è l’estasi in cui la mia esistenza è sommersa e gode nell’essere sommersa come un’onda nel ...
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«Non vi è nulla di più inedito del già edito», recitava il vecchio adagio. E, così, potremmo dire che non c’è nulla di più inedito del recente profluvio di narrazioni mitologiche o di saggi divulgativi [...] dell’Olimpo, come fa Baricco, equivale a raccontare l’Otello senza menzionare Iago.Decenni fa, inoltre, un lettore della Storia dei greci di Indro Montanelli (1959) sapeva di trovarsi di fronte all’opera di un giornalista e di avere tra le mani un ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] e nella poesia, i modi e lo stile dei Greci’), italianeggiare (‘assumere o imitare il comportamento, le abitudini e critico intransigente’, a sua volta da Aristarco di Samotracia, grammatico greco del II secolo a.C; cireroneggiare scherz. ‘parlare in ...
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E questo scambio continuo delle cose non cessa mai, talora convergendo tutte quante in una cosa sola con Amore, talaltra di nuovo separandosi ciascuna nell’inimicizia dell’Odio. (Empedocle, DK 31 B 17,1-8) Già [...] Ponchiroli), Einaudi, Torino, 1964Euripide, Medea (introduzione di Vincenzo De Benedetto, traduzione di Ester Cerbo), Rizzoli/BUR classici greci e latini, Milano, 2013U. Foscolo, Poesie (a cura di Matteo Palumbo), Rizzoli/BUR Classici, Milano, 2010 ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....
Comune della prov. di Avellino (30,6 km2 con 828 ab. nel 2008). Il centro è situato a 821 m s.l.m. in posizione dominante la valle del Cervaro. Dopo un lungo periodo di abbandono, ripopolato da Albanesi nel 1522, conserva tuttora usi, costumi...
GRECI (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Paese della provincia di Avellino (da cui dista 68 km.), situato a 823 m. s. m., sulla fiancata sinistra della valle del Cervaro. Greci, distrutta dai Saraceni nel 908 e in seguito riedificata e abbandonata,...