All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] più o meno nel 1200 a.C. All’epoca Troia / Ilio, dopo un assedio durato dieci anni, venne conquistata dai greci e rasa al suolo, mentre i troiani furono ridotti in schiavitù. Alcuni esempi storici molto noti includono la distruzione di Cartagine nel ...
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La dimensione onirica ha una serie nutrita di attestazioni sin dall’epica, con varie manifestazioni, la più nota delle quali, probabilmente, è quella evocata nell’Odissea da Penelope (XIX 536-553), che [...] al suo popolo di pesci. Alle spalle di Artemidoro c’è una lunga tradizione di esegesi onirica, né solo di cultura greca, che egli dichiara di aver consultato senza per questo trascurare la pratica (I prol.):non c’è libro di interpretazione dei sogni ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] con Leucò (Ariadne, Calliòpe, Cìbele, Cliò, Iàcinto, Iàsone, Persefòne, ecc.), si può interpretare l’indicazione grafica dell’accento greco e, più in genere, l’oblio degli intermediari latini come strumento per ritrovare le radici primitive dei miti ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] , è «la ’mpresa / che fé Nettuno ammirar l’ombra d’Argo», cioè suscitò nel dio del mare Nettuno (Posidone per i Greci) sorpresa e ammmirazione nel vedere il viaggio della nave Argo, che trasportò Giasone e gli Argonauti al regno della Colchide per la ...
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Una “vecchia” chiavetta Usb è un reperto archeologico? Prima di rispondere, va ricordata una circostanza: a chiunque può capitare di imbattersi in un oggetto di quel tipo per caso. Ne sanno qualcosa, per [...] nel tempo: «Ne parlano Platone (Ippia 285d), per distinguere il racconto delle origini da quello storico, e altri autori greci. Nel mondo romano numerosi sono gli scrittori di antiquitates, tra cui Varrone è il più celebre». Alla fine dell’Evo ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] sparse nel Nord Italia e nel Mezzogiorno, pari a circa il 5% della popolazione: parlano albanese, catalano, tedesco, greco, sloveno, croato, francese, franco-provenzale, friulano, ladino, occitano e sardo.Ebbene, il volume appena citato è dedicato a ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] s.v. stèfano) e napoletana (nel Cunto de li Cunti di Giovan Battista Basile), dal nome proprio Stefano (derivato dal greco Stéphanos ‘corona’, che per Niccolò Tommaseo «porta l’idea di ambito o circuito, idea recata alla capacità dello stomaco o del ...
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Secondo un tema proverbiale enunciato già in Esiodo, per mantenersi felici è bene non viaggiare, perché «fuori dalla porta sta ciò che porta danno» (Hes. Op. 366). Il tema, ripreso in molti autori successivi [...] non conosce le navi», si pone fuori dalla civiltà.D’altra parte, se sta nei proverbi il senso comune, allora i Greci molto trasgredirono, perché molto viaggiarono per mare.Salvo eccezioni (come l’antichissima rotta da Creta all’Egitto), si evitava di ...
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Il mare di Ulisse è innanzitutto un abisso di morte, che disorienta e ghermisce. Attraversarlo significa andare incontro a un’esistenza che può mancare il suo obiettivo, giacché sopravvivere alla guerra [...] in persona, in Vernant, J.-P., Frontisi-Ducroux, F., Ulisse e lo specchio. Il femminile e la rappresentazione di sé nella Grecia antica, Roma, Donzelli, 1998 (1a edizione Parigi, 1997), pp. 3-31.Vuong, O., Cielo notturno con fori d’uscita, Milano, La ...
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Il fr. 63 K.-A. dei Facchini di Ermippo – poeta comico contemporaneo di Aristofane e autore, secondo la Suda (ε 3044 Adler), di quaranta drammi, di cui sono stati tramandati 94 frammenti e 10 titoli (tra [...] per un’indagine delle modalità in cui l’“utopia”, intesa come processo di costruzione del possibile, si è sviluppata nel pensiero dei Greci da Omero a Esiodo, da Aristofane a Platone e a Luciano, si veda Napolitano 2022.Ebbene, anche la lunga teoria ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....
Comune della prov. di Avellino (30,6 km2 con 828 ab. nel 2008). Il centro è situato a 821 m s.l.m. in posizione dominante la valle del Cervaro. Dopo un lungo periodo di abbandono, ripopolato da Albanesi nel 1522, conserva tuttora usi, costumi...
GRECI (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Paese della provincia di Avellino (da cui dista 68 km.), situato a 823 m. s. m., sulla fiancata sinistra della valle del Cervaro. Greci, distrutta dai Saraceni nel 908 e in seguito riedificata e abbandonata,...