La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] interne della campana) corrispondenti alle proporzioni pitagoriche che regolano i pesi o viceversa.
L'organo, la cui presenza nel mondo greco-romano è attestata a partire dalla fine del II sec. a.C., fece la sua comparsa nell'Occidente medievale nel ...
Leggi Tutto
COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] faraoni. Al di là dell'interesse per modelli propri di altre province dell'impero, la preferenza per le forme dell'architettura greco-romana è spiegabile con il loro largo impiego nei secc. 2° e 3° nell'edilizia pubblica, a differenza di quelle dell ...
Leggi Tutto
FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] di un frontone da Velletri, ambedue di marmo, nonché dai numerosi fregi in terracotta, pertinenti a simai, dell'Asia Minore, della Grecia e dell'Etruria (elenco: Demangel, op. cit., pp. 130 ss.).
Per tutti questi fregi è significativo che essi non ...
Leggi Tutto
Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] simile decorazione, come osserva il Bréhier, è stata usata fino al sec. XV, ed oltre, sulle facciate delle chiese di Grecia.
e) Stoffe: un'approfondita indagine tecnica va compiendo il Pfister, che ha iniziato la sua ricerca sui tessuti del sec. III ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] librari esistenti (dal 1902 facente parte della BAV; De Nicolò, 1985), all'interno del quale la collezione di codici latini, greci e orientali, di età o argomento medievali, conferma l'attenzione di B. nei confronti del Medioevo. Se è lavoro arduo e ...
Leggi Tutto
acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] Atene
Simbolo della città di Atene è ancora oggi la sua acropoli, dove si erge il monumento più noto e importante della Grecia: il Partenone. Ma come si formò questo complesso architettonico così ricco e variegato, chi ne fu l'artefice, cosa doveva ...
Leggi Tutto
Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] in rapporto alle forme degli edifici risale agli antichi Greci, che lo applicarono soprattutto alla costruzione di teatri Nel De architectura di Vitruvio sono riassunte le maggiori esperienze greche e romane in questo campo. Criteri di a. dovettero ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] n.s. 15-17 (1974-76), pp. 7-106; M. W. Stoop, in Babesch, 1979, pp. 77-97; P. Zancani Montuoro, in Atti S. M. Grecia, n.s. 21-23 (1980-82), pp. 7-129; F. Lo Schiavo, ibid., pp. 131-39; D. Mertens, H. Schlaeger, ibid., pp. 143-71; P. Zancani Montuoro ...
Leggi Tutto
ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] nelle quali si può vedere l'origine dei cosiddetti ortostati che appariranno costantemente nelle pareti delle celle nei templi greci.
Lo Heraĩon di Olimpia presenta un esempio già tecnicamente perfetto di zoccolo con rivestimento di ortostati, e dopo ...
Leggi Tutto
PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] collegava una porta del Cassaro - dietro la quale di lì a poco sarebbe sorto il palazzo Senatorio - con la porta dei Greci vicino al mare. A cavallo di quest'asse, tra le vie Merlo e Lungarini e il viridarium della Magione sorgevano numerosi palazzi ...
Leggi Tutto
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....