MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] , ma con funzioni soprattutto di deposito temporaneo e in stretta connessione con un mercato (v.), si ritrova il m. nella Grecia classica (Atene, Corinto), specialmente a partire dal III sec. a. C., nelle grandi città mercantili del mondo ellenistico ...
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Vedi TINO dell'anno: 1966 - 1997
TINO (Τῆνος, Tenus)
M. Cristofani
Isola delle Cicladi, posta fra Andros e Mykonos. Le fonti letterarie ricordano la defezione dei suoi abitanti dalla flotta persiana, [...] politiche, fino a rifiorire in età imperiale.
Gli scavi condotti successivamente dai belgi, dai francesi, dagli italiani, dai greci offrono un quadro abbastanza completo della vita che si svolse nei centri dell'isola fin dai tempi preistorici. I ...
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INCANTADAS, Las
L. Guerrini
Con questo nome gli Ebrei spagnoli residenti a Salonicco indicavano i resti di un monumento architettonico di periodo romano, visibili ancora nel secolo scorso nel quartiere [...] giudaico della città. I Greci invece lo chiamavano γοητειᾒα (= l'incanto): entrambe le suggestive denominazioni derivano da una tarda favola popolare connessa col monumento.
Le colonne superstiti sarebbero appartenute a una galleria che metteva in ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] da foglie, come si vede nei templi di Luxor e Karnak.
Gli ordini e le colonne dell'antica Grecia
Nel 7° secolo a.C., in Grecia si iniziarono a costruire gli edifici usando l'ordine architettonico: un sistema di elementi (colonne e trabeazione) con ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] Italia meridionale. Se ne perpetua la lingua, forse le istituzioni, per lo meno sino al II-III sec. d. C.: della cultura greca del I sec. è partecipe il padre del poeta Stazio.
I pochi manufatti artistici sin qui rinvenuti di più alta datazione hanno ...
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VALVISCIOLO, Abbazia di
Ignazio Carlo GAVINI
Secondo gli ultimi studi questa abbazia, posta sui M. Lepini presso Norma, non risulta una filiale di Fossanova (v.), ma un monastero sorto nel sec. VIlI [...] per opera dei monaci greci, completamente ricostruito verso la metà del XlII dai Cavalieri dell'Ordine del Tempio. Ma la chiesa e il monastero Contiguo sono emanazioni dello stile di maestranze discendenti da Fossanova.
Nella chiesa a tre navate è ...
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Architetto (Landshut, Slesia, 1732 - Grüneiche 1808). Attivo dapprima a Breslavia, costruì numerose abitazioni di campagna in stile palladiano. Per Federico Guglielmo III costruì, fra l'altro, nel 1789 [...] la porta di Brandeburgo a Berlino (che, ispirandosi ai propilei greci, segnò il passaggio dal Barocco al Neoclassicismo in Germania) e il Teatro Nazionale (1800-02, ricostruito da K. F. Schinkel dopo il 1817) progettato con suo figlio Karl Ferdinand ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] per via teoretica (talora soltanto dialettica), conduce lo spettatore a comprendere e rivivere l'opera d'arte già creata: questa critica in Grecia non c'e stata e non poteva esserci.
Eppure la "lettura" del monumento, la quale da un centinaio d'anni ...
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Fabbricante di vasi aretini, vissuto tra le età di Augusto e Tiberio. Ebbe due officine nei dintorni di Arezzo, a Cincelli (Centumcellae) e a Ponte a Buriano, quest'ultima già appartenente a Gaio Tellio; [...] dei suoi lavoranti in gran parte greci e orientali conosciamo una quarantina di firme (Antioco, Rodo, Paride, Filone, Primo, Pericle, Fausto, Eraclide, ecc.). ...
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KALAMIS (Κάλαμις)
P. Orlandini
2°. - Scultore greco del IV sec. a. C. Le fonti letterarie connesse al nome di K. sono numerosissime e, dal Brunn ad oggi, si è più volte tentato di dividerle fra due scultori [...] greci diversi ed omonimi, l'uno del V (v. kalamis 1°) e l'altro del primo venticinquennio del IV sec. a. C. In verità se un passo di Pausania (x, 19, 4) e alcune particolarità del testo di Plinio (Nat. hist., xxxiii, 154; xxxiv, 47; xxxiv, 71; xxxvi, ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....