Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] artisti operanti per l'una o per l'altra zecca, e non divergenti tra loro più di quanto lo fossero i ritratti degli strateghi greci sino alla metà del V sec. (v. più avanti). Mentre le più antiche di queste immagini (fra il 425 e il 410) sono senza ...
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PONZA (Πόντια, Pontia)
L. Guerrini
La maggiore delle Isole Pontine nel Mar Tirreno, a 6o km circa a S-O di Gaeta, abitata già nel periodo neolitico, come testimoniano alcuni trovamenti ceramici, e certo [...] conosciuta (se non abitata) dai Greci che le dettero il nome di Πόντια, come l'isola più avanzata nel mare campano.
Identificata da qualcuno (ad esempio il Maiuri) con la patria di Circe, è spesso menzionata negli autori antichi (v. elenco completo ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] piattaforma liscia (stilobate) e che sorreggono il tetto a doppia falda, attraverso la trabeazione orizzontale.
Lo sviluppo nel mondo greco
Lo schema del tempio dorico che abbiamo descritto venne sviluppato dalla seconda metà del 7° secolo a.C. sino ...
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AGATHODAIMON (᾿Αγαϑοδαίμων e 'Αγαϑὸς δαίμων)
G. Bermond Montanari
Termine generico per designare una divinità salutare (es. Zeus, Asklepios ecc.); era una denominazione che poteva spettare ad ogni δαίμων [...] e che spesso era dato in segno d'onore anche agli uomini (Alessandro, Nerone), in vita o dopo morte. Sappiamo che i Greci alla fine del banchetto bevevano vino pretto, con l'acclamazione all'A. (᾿αγαϑοῦ δαίμονος); era quindi una formula per bere, che ...
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HELLENOS ("Ελληνος)
A. Stazio
Il nome H. ricorre in genitivo su un topazio inciso da L. Pichler, e su un gruppo di corniole con testa giovanile, imitate probabilmente da un antico originale, che il Rinascimento [...] adattò a tipo dell'eroe eponimo dei Greci. Lo stesso nome compare su numerose falsificazioni di ogni epoca.
Bibl.: A. Furtwängler, in Jahrbuch, III, 1888, p. 137; id., in Jahrbuch, IV, 1889, p. 75 ss. ...
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VARRONE (Marcus Terentius Varro)
S. Ferri
Fecondissimo scrittore latino, originario di Rieti (116-27 a. C.). aveva già compiuto 490 libri, come ci dice Gellio, quando arrivò all'età di 78 anni; le sue [...] 14 libri, 98 hebdomades; il I libro di introduzione doveva contenere le due hebdomades residue con gli antichissimi e famosi Greci e Romani per ogni titolo. Ogni personaggio aveva un ritratto e una didascalia in prosa e in versi. La nostra curiosità ...
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TREBISONDA
T.A. Sinclair
(turco Trabzon; gr. ΤϱαπεζοῦϚ, Τϱαπεζούντα; lat. Trapezus)
Città della Turchia, sulla costa meridionale del mar Nero, ai piedi della catena dei monti Pontici e presso la foce [...] a O della città medievale, fu edificato da Manuele I (1238-1263). Si tratta di un edificio con pianta a croce greca inscritta in un quadrato: la cupola poggia su quattro pilastri, dai quali si dipartono quattro volte disposte lungo i bracci; il coro ...
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Vedi OLBIA. - 3 dell'anno: 1963 - 1996
OLBIA (᾿Ολβία, Olbia)
G. Pesce
3°. - Città della Sardegna, sulla costa N-E, nel profondo Golfo degli Aranci (l'᾿Ολβιανὸς λιμήν di Tolomeo, iii, 3, 4). È incerto [...] ?) o da Cartaginesi. L'ipotesi di un'origine greca non è confortata né dalla tradizione letteraria né da dati archeologici e il nome potrebbe essere la forma ellenizzata di un ignoto nome fenicio. Incerta è pure la data di fondazione, considerato ...
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HERAT
U. Scerrato
È la città più importante dell'Afghanistan di N-O. Sita presso l'Heri-Rud, l'antico ᾿Αρεῖος, nel territorio della XVI satrapia, l'Haruyu o Haraeva dei Vendidad, l'Harava delle iscrizioni [...] achemènidi e l'᾿Αρεία dei Greci.
È senza alcun dubbio l'erede della ᾿Αρεία ᾿Αλεξάνδρεια ᾿Αρείων ἡ ἐν ᾿Αρείοις che Alessandro Magno fondò in sostituzione dell'antico capoluogo indigeno Artokoana (Strab., xi, 514, 516; xv, 723; Plin., Nat. hist., vi, ...
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ARPIA
G. Cressedi
Nome generico di alcune divinità mostruose di genealogia incerta. Esiodo le dice figlie di Taumante e di Elettra, figli a loro volta, rispettivamente, di Gaia e Ponto e di Oceano; [...] il loro numero è di due, presso i Greci (Esiodo), e di tre presso i Romani (Virgilio). In principio, le A. non hanno un aspetto fisico ben definito: Omero, pur parlandone, non le descrive; Esiodo le dice vergini alate, ed è così che esse sono ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....