ENTASIS (ἔντασις)
S. Ferri
È un ingrossamento apparente del fusto della colonna, specialmente sensibile nella colonna dorica arcaica. È apparente perché nella colonna greca il diametro inferiore è sempre [...] tarda epoca e nel Rinascimento sono apparse colonne in forma di sigaro).
Dal punto di vista ottico - sempre secondo i testi greci di ottica - l'èntasis ha lo scopo di correggere una inevitabile apparenza di restringimento al centro del fusto che si ...
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Matematico, architetto ed erudito (Messina 1494 - ivi 1575), figlio di un medico bizantino rifugiatosi in Sicilia per l'invasione turca. Benedettino, insegnò dal 1569 matematica allo studio di Messina; [...] , filosofia, storia civile e letteraria). Nel campo della matematica, particolarmente importanti alcune traduzioni di opere dei geometri greci e gli Arithmeticorum libri duo (1575), in cui M. applicò, sembra per primo, il principio di induzione ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] in G, P, Q, S e il rigonfiamento delle curve in B e D (i Romani derivarono il loro alfabeto dalla varietà euboica del greco, che già usava forme ricurve di gamma, delta e qualche volta anche di sigma). Nelle prime iscrizioni la linea è eguale, ma non ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] testa, forse di uso funerario, rinvenuta a Egnazia, databile nel VI sec. a.C.).
I rapporti tra la Puglia e la Grecia sembrano essere confermati dalla importazione di armi. Nel VII secolo sembra giungesse un elmo cretese, nel VI i bracciali di scudo ...
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incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] paleolitiche graffite sulle rupi, le iscrizioni sulla pietra degli obelischi egizi, gli antichi sigilli e i coni delle monete. I Greci e gli Etruschi si valsero del segno inciso per decorare ceramiche, oggetti di rame e di bronzo, monili d'argento e ...
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LARISA sull'Hermos (Λάρισα)
A. M. Mansel*
Città dell'Eolide asiatica, presso l'odierno villaggio di Buruncuk, a 30-40 km circa a N di Smirne, posta su una stretta e piatta striscia collinosa che domina [...] Smirne a Pergamo.
Menzionata già in Omero (Il., ii, 841 e xvii, 301), dove appare alleata di Troia nella lotta contro i Greci, è ricordata successivamente da Erodoto (i, 149), Tucidide, Plinio (Nat. hist., v, 30), da Elio Aristide (1, 534 D e 1, 468 ...
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Vedi NARONA dell'anno: 1963 - 1995
NARONA
G. Novak
Colonia romana, sita in Croazia, nel posto dell'odierno villaggio Vid sul fiume Neretva, vicino a Metković. Qui esisteva nel IV sec. a. C. un abitato [...] e locale; forse già in quel tempo la città si chiamava Narona. Accanto ai commercianti greci c'erano anche quelli illirici. N. cadde sotto il domino romano poco tempo dopo lo sfacelo dello stato di Gentio. Nell'anno 156 a. C. il console Gaio Marcio ...
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MENS
W. Köhler
Personificazione della mente accorta. Su un denaro dell'imperatore Pertinace una figura femminile tiene in mano gli attributi: ghirlanda e cornucopia. L'iscrizione suona menti laudandae, [...] di Pertinace, che merita un'alta lode. Ma mens significa qualcosa di più, la meditata accortezza, la εὐβολία: dei Greci, che da tempo aveva goduto un particolare culto nell'Italia meridionale (in un'iscrizione dell'Italia meridionale l'accortezza di ...
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AIACE Telamonio
G. Cressedi
Eroe omerico, figlio di Telamone.
L'Iliade ne ignora la patria, ma una tradizione posteriore, di cui è l'eco anche in due interpolazioni nel poema, lo dice di Salamina, dove, [...] , da cui derivano una numerosa serie di vasi greci anche a figure rosse e uno specchio etrusco: p. 367; gemme: A. Furtwängler, Gemmen, xvii, 32; xviii, 57; lxiv, 38; vaso greco: Mon. Inst., vi, tav. 1, 33; statue di A. suicida: S. Reinach, Rép. Stat ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] Storia
Sede di insediamenti dalla media età del Bronzo (14° sec. a.C.), S. fu fondata nel 734-33 a.C. da coloni greci di Corinto nell’isola di Ortigia. La città fondò presto colonie nell’interno della Sicilia, tra cui Acre, la più antica. Nel 6° sec ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....