OLYMPIODOROS (᾿Ολυμπιόδωρος)
Red.
Generale ateniese, arconte nel 294-3. Pausania (i, 26, 2 e 26, 3) ricorda le statue in suo onore innalzate sull'Acropoli di Atene, a Delfi e ad Eleusi. Nel Museo Nazionale [...] si può datare alla fine IV-inizio III sec. a. C., che è stato riferito a questo personaggio.
Bibl.: L. Laurenzi, Ritratti Greci, Firenze 1941, pp. 78; 113; G. M. A. Richter, The Portraits of the Greeks, II, Londra 1965, p. 162, figg. 894-896 ...
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VALLO
Federico PFISTER
. La parola era dai Romani usata con un doppio significato: il primo e più proprio era quello di una palizzata o stecconato di legno, piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere [...] del tipo di fortificazioni detto indoeuropeo, nel quale il legno e la terra battuta prevalevano sulla pietra.
Anche i Greci usarono tali palizzate (χαρκώματα), ma sopra tutto ne fecero uso i Romani nella loro architettura militare, e Vegezio (I ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] a Karthaia, nell'isola di Ceo, o di Hera a Delo. Con la fine del VI sec. a.C. le poleis della Grecia insulare e asiatica entrarono in una grave crisi: l'esito sfortunato della rivolta ionica e l'espansione persiana nell'Egeo comportarono infatti ...
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MORA
A. Andrén
Museo Zorn (Zornmuseett). - Località della Dalecarlia, Svezia, ove si trova una raccolta di più di 200 oggetti provenienti dal mondo greco-romano e acquistati da Anders Zorn (1860-1920), [...] . La raccolta si compone per la maggior parte di opere plastiche di piccolo formato in bronzo e in terracotta, di alcuni specchi e gioielli greci, etruschi e romani, di un grande vaso d'argento a rilievi del IV-V sec. d. C. e di un numero di sculture ...
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Arte
Disegno, pittura, scultura che riproduce più o meno fedelmente un’opera d’arte.
Il complesso fenomeno della c., legato alla fortuna di un artista o di un’opera, rientra nella storia del gusto e del [...] sorgere di collezioni come quelle di Pergamo e di Alessandria, e si accresce dopo la conquista romana della Grecia. Fra i capolavori greci più copiati sono quelli di Prassitele e Lisippo. Raramente le c. antiche derivano da calchi; presentano invece ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] di Creta, e altre ancora. Di questi monti, il più alto di quanti dominavano le regioni che furono le prime sedi del popolo greco (cioè la Macedonia e la Tessaglia) era l'Olimpo, il quale fu perciò riguardato come la sede più propria del dio e fu ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] di influenza ionica e attica (circa 6oo-400 a. C.). - Questo periodo, nel quale l'arte e. si trova sotto la prevalente influenza dell'arte greca, va distinto a sua volta in due fasi: l'una che va da circa il 600 a circa il 475 a. C., l'altra circa ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] A., dell'amore spirituale e sensuale, "sacro e profano". L'opera, di arte ionica, è da attribuire a un artista della Magna Grecia e il culto ivi diffuso di Persefone ha indotto altri a vedervi piuttosto l'ànodos di Kore o qualche altro mito italiota ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] rosse, la raccolta di elmi e una scelta di piccoli bronzi. Prese in consegna dall'esercito sovietico furono circa 18oo opere greche e romane in marmo, i fregi dell'altare di Pergamo, grandi quantità di oggetti di arte minore e tutta la biblioteca ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (Καβείροι, Cabīri)
M. Floriani Squarciapino
Divinità tra le più antiche della Grecia tantoché molte fonti le collegano ai Pelasgi, e tali e tante sono le elaborazioni [...] il numero e le caratteristiche. Il nome deriva da una radice semitica (kbr) e vuol dire "i grandi, i potenti"; infatti i Greci chiamarono i C. ϑεοὶ μεγάλοι, δυνατοί, ἰσχυροί, e i Romani dii magni, potentes, valentes.
I centri più famosi del culto ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....