Architetto (Landshut, Slesia, 1732 - Grüneiche 1808). Attivo dapprima a Breslavia, costruì numerose abitazioni di campagna in stile palladiano. Per Federico Guglielmo III costruì, fra l'altro, nel 1789 [...] la porta di Brandeburgo a Berlino (che, ispirandosi ai propilei greci, segnò il passaggio dal Barocco al Neoclassicismo in Germania) e il Teatro Nazionale (1800-02, ricostruito da K. F. Schinkel dopo il 1817) progettato con suo figlio Karl Ferdinand ...
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Figlio postumo (n. 321-20 a. C.) del precedente e di Fila, figlia di Antipatro. Per conto di Demetrio e di Antigono Gonata comandò i presidî macedonici di Calcide e di Corinto. Scrisse una Ψηϕισμάτων συναγωγή, [...] raccolta di decreti greci, che è la prima del genere in tutta l'antichità. ...
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Tipografo e fonditore di caratteri (Wolverley 1706 - Birmingham 1775). Si dedicò dapprima alle arti figurative; intraprese poi nel 1750, a Birmingham, la fabbricazione di torchi, d'inchiostri, e soprattutto [...] il disegno e la fusione di bellissimi caratteri, anche greci, che costituirono un vero rinnovamento dell'arte tipografica. Dal 1758 al 1766 fu tipografo dell'univ. di Cambridge per la stampa di classici (tra gli altri, ammirati sono Milton, 1758; ...
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Poligrafo (Masi, Padova, 1748 - Venezia 1799). Tradusse dal greco 5 tragedie di Euripide e 1 di Sofocle (1789, 1790), e, in vernacolo veneto, l'Iliade (1788); dall'ebraico i Salmi, l'Ecclesiaste, la Sapienza. [...] Altri scritti: Dottrina dei padri greci relativa alle circostanze della chiesa nel sec. 18º (1791); Pensieri sulla trisezione dell'angolo (1793); stanze inneggianti alla Libertà, eguaglianza, democrazia e virtù (1797). ...
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Tipografo (sec. 15º), attivo a Cremona dal 1471, poi a Como (1474) e a Milano (dal 1476; ultima edizione conosciuta i Rudimenta grammatices di N. Perotti, 1478). Fu il primo in Italia a stampare un libro [...] tutto in caratteri greci (usati fino ad allora solo per le citazioni inserite in testi latini), l'Erotemata di C. Lascaris. ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] Il terzo volume uscì nel 1549, il quarto e ultimo, che conteneva gli indici compilati da Devarìs - dal 1541 correttore di manoscritti greci alla Vaticana - solo nel 1550, con una dedica del M. a Giulio III e un suo trattato latino su Omero e Eustazio ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] . ▭ Per P., come e più che per gli altri autori latini, si è posto il problema dell'originalità rispetto ai modelli greci. Da questo punto di vista, P. è uno degli scrittori antichi più studiati; la critica plautina, che presenta molte difficoltà e ...
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Filologo classico italiano (Verona 1849 - Milano 1918). Prof. a Messina, Torino, Pavia (1894-1918), formò una scuola di cultori dell'ellenismo. Oltre a studî su Bacchilide e Saffo, diede il commento e [...] la traduzione di Pindaro (1894), dei lirici greci (1910-13) e di dialoghi platonici (Timeo, 1906; Il sofista e L'uomo politico, 1911); si occupò anche di letteratura italiana con studî su Dante e sulla metrica italiana. Notevole il libro L' ...
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Filologo e storico dell'antichità tedesco (Magdeburgo 1876 - Berlino 1959), prof. (1906-39) all'univ. di Kiel, poi di Oxford. Opere principali: Apollodorschronik (1902), Das Marmor Parium (1904), Atthis [...] (Die Fragmente der griechischen Historiker, 4 voll., 1923-58). Scritti minori di storiografia greca sono raccolti in Griechische Historiker (1956), Abhandlungen zur griechischen Geschichtsschreibung (1956), Kleine Schriften (2 voll., post., 1961 ...
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Teologo e orientalista protestante (Rouen 1599 - Caen 1667), pastore a Caen fino alla sua morte, autore di una Geographia sacra (1646) e di Hierozoicum sive de animalibus Sanctae scripturae (2 voll., 1663): [...] quest'ultima raduna un immenso materiale da autori greci, latini, rabbinici. ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....