Grammatico greco di Alessandria, figlio di Apollonio Discolo (2º sec. d. C.); diligente compilatore, delle sue molte opere ci sono giunti frammenti, epitomi, rifacimenti e intero un trattato Sulle particolarità [...] del linguaggio. La sua opera più importante era il Trattato generale sugli accenti, di cui restano estratti; compendiava gli studî di prosodia dei filologi greci anteriori. Da lui prese nome uno dei sistemi greci di numerazione scritta. ...
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Filologo (Pirgo nell'Elide 1909 - Atene 1982), di madre italiana. Prof. di letteratura greca medievale e moderna nelle univ. di Roma (1934-40; 1956-79) e di Atene (1942-74), curò l'edizione di testi bizantini [...] e studiò i rapporti intercorsi fra i letterati greci e italiani nei secc. 18º e 19º (῾Επτανησιακὰ μελετήματα "Studî eptanesî", 2 voll., 1955-60). ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] diritto, cui abbinò i classici greci e latini, la storia, l'economia politica, il pensiero del Vico. Dopo aver esercitato alcuni anni la professione forense, nel 1803 fu nominato giudice della Gran Corte della Vicaria, nella quale si distinse ( ...
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Editore (Gross-Kraussnigk, Bassa Lusazia, 1784 - Lipsia 1856). Nel 1811 fondò a Lipsia l'omonima casa editrice (propriam. B. G. Teubner). Oltre a varie opere di carattere scientifico (da ricordare la Encyklopädie [...] der mathematischen Wissenschaften, dal 1894), T. pubblicò una celebre collana di testi greci e latini (Bibliotheca Scriptorum Graecorum et Romanorum Teubneriana, dal 1849), cui più tardi seguì la pubblicazione del Thesaurus Linguae Latinae (dal 1900 ...
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Archeologo (Anversa 1826 - Lipsia 1895). Studiò soprattutto la mitologia antica e le sue rappresentazioni figurate, raccogliendo i monumenti nella Griechische Kunstmythologie (1871-89) tipologicamente, [...] secondo le maggiori divinità olimpiche. Strumento prezioso anche oggi è la sua raccolta sistematica di tutte le fonti riguardanti gli artisti greci. Scrisse anche una storia della scultura greca e un volume su Pompei. ...
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Tipografi oriundi di Sabbio. Giovanni Antonio e Stefano stamparono a Verona, il primo dal 1529 al 1532, il secondo dal 1521 al 1551 almeno, con altri di famiglia, a Venezia. Uscirono dalla loro officina [...] più di 200 edizioni, tra cui Opere dell'Aretino e testi greci, peraltro scorretti. Vincenzo, poi, stampò a Brescia; Giovanni Battista a Trento. ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] che inseguiva il mito della rivoluzione a fianco dei Greci insorti, fu affidato a uno zio materno che ne curò la prima educazione.
Gli studi, compiuti nelle scuole pubbliche, rivelarono in lui, insieme con un'intelligenza vivace, una certa attitudine ...
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Ammiraglio italiano (Lima 1838 - Venezia 1926); partecipò all'assedio di Gaeta nel 1861 e combatté nella battaglia di Lissa (1866); durante la rivolta di Creta contro i Turchi ebbe (1897) il comando in [...] capo della squadra internazionale che occupò l'isola, evitando nuovi massacri di Greci ad opera dei Turchi. Presidente del Consiglio superiore della marina, fu deputato, senatore (1896), ministro della Marina (1898) e degli Esteri (1898-99). ...
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Erudito greco (2º-3º sec. d. C.), autore di un'opera intitolata Dipnosofisti (Δειπνοσοϕισταί "Sofisti a banchetto"), in 15 libri, forse una riduzione di una precedente redazione in 30 libri: a un banchetto [...] che l'opera ci ha conservato la maggior parte dei frammenti della commedia attica media e nuova, resti copiosi di storiografia greca, di erudizione ellenistica, di rarità di ogni genere. n È da distinguere da un omonimo (2º sec. a. C.), autore di ...
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Poeta inglese (Shrewsbury 1674 - Londra 1749). Gli elogi tributati alle sue Pastorals (1709) gli procurarono l'inimicizia di A. Pope. La popolarità di tali componimenti fu dovuta all'introduzione in essi [...] di fate e di contadini inglesi al posto degli dèi e dei pastori greci. Ph. scrisse anche numerose poesie encomiastiche in versi di sette sillabe. Due poesiole per i figli di lord Carteret e di D. Pulteney, pubblicate negli English poets di T. H. Ward ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....