Filosofo neoscolastico belga (Anversa 1882 - Lovanio 1966); fu a lungo prof. all'univ. di Lovanio. Studioso di Aristotele, ha pubblicato numerosi contributi riguardanti la formazione degli scritti e l'evoluzione [...] l'edizione di una traduzione medievale (translatio vaticana) della Physica (1957) per l'Aristoteles latinus. Si è occupato inoltre dei commenti di s. Tommaso ad Aristotele sottolineando in essi l'influenza della tradizione dei commentatori greci. ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] IV (1942), 2, pp. 27 ss.; S. Lattès, Studiletter. e filologici di A. C., in Atti del Convegno ..., cit., pp. 243-55; A. Greco, L'Apologia delle - Rime - di Serafino Aquilano di A.C., ibid., pp. 205-219; V. Fanelli, A. C. e Cecco d'Ascoli, in Ricerche ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] rimane traccia nei taccuini di schizzi degli anni giovanili. Il nonno paterno Domenico lo iniziò allo studio dei classici greci, che rimase uno dei suoi punti di riferimento, anche nella produzione architettonica, accanto all'interesse per la vita e ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] l'ottimo grecista messinese L. Paté, che in seguito lo doveva aiutare a tradurre i diplomi greci del Tabulario della cattedrale di Messina. Orientatosi assai presto verso gli studi eruditi, negli anni intorno al 1615 si recò a Napoli, dove strinse ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] 1498. Morì dopo il 1512.
Aveva una buona cultura umanistica e fu stimato dai contemporanei per la sua conoscenza del greco. Fu amico di Lorenzo de' Medici, di Niccolò Michelozzi, di Giorgio Antonio Vespucci, e soprattutto del Poliziano e del Ficino ...
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Ecclesiastico (Palermo 1729 - ivi 1817), segretario dell'Inquisizione, arcivescovo titolare di Eraclea. Come membro della Deputazione dei Regi studî, si occupò dell'ordinamento della pubblica istruzione [...] , quattro dissertazioni sull'antica storia della Sicilia (La Sicilia abitata dai Sicani e dai Sicoli, La Sicilia abitata dai Greci e Cartaginesi, La Sicilia abitata dai Romani, La Sicilia sotto i Bizantini ed Occidentali) raccolte da G. Capozzo nel ...
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Pittore (Parigi 1748 - Bruxelles 1825), figura dominante della pittura neoclassica europea. Allievo di J.-M. Vien, cominciò a dipingere secondo la tradizione settecentesca francese; ma un soggiorno a Roma [...] che nell'antico vedevano realizzato il bello ideale, egli era mosso da interessi morali che lo portavano a cercare negli eroi greci e romani altrettanti esempî di virtù civile. Si formò così uno stile solenne e asciutto, sdegnoso d'ogni grazia di ...
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Poeta (Milano 1630 - ivi 1699). Segretario del senato, curatore dei confini, professore di latino e greco nelle scuole palatine, soprintendente all'università di Pavia, membro della Crusca e dell'Arcadia. [...] , proprio nelle sue liriche, un'acuta opera di erosione. Scrisse anche melodrammi, drammi sacri, tragedie, carmi latini e greci, orazioni, ecc. Ma il meglio della sua produzione sono le poesie burlesche, specie quelle in dialetto, e le commedie ...
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Attore italiano (Roma 1930 - ivi 2020). Si affermò con l'interpretazione di Veglia d'armi di D. Fabbri (1956) e fece parte della compagnia Morelli-Stoppa, recitando per la regia di L. Visconti in Uno sguardo [...] , La vita di Verdi, Anna Karenina, ecc.) e come doppiatore per il cinema, non lasciò mai il teatro (tragici greci, Shakespeare, Goldoni, sino a Beckett e Pinter). Si è rivelato efficace interprete dell'inquietudine e dei contrasti interiori di ...
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Grecista italiano (n. Roma 1933). Ha insegnato letteratura greca all'univ. di Roma La Sapienza dal 1965, divenendo prof. ordinario nel 1980. Ha insegnato in Germania, Gran Bretagna, USA. I suoi campi d'indagine [...] di metrica, I poemi omerici come testimonianza di poesia orale, in AA.VV. Storia e civiltà dei greci (1978); Letteratura greca (1995); Lamentazioni su pietra e letteratura "trenodica" (1999); Il Teocrito di Gregorio Serrao (2003). Ha curato, con ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....