Archeologo italiano (Roma 1852 - ivi 1931). Discepolo di G. B. De Rossi, fu direttore del Museo egizio vaticano e del Museo Lateranense, segretario della Pontificia commissione d'archeologia sacra, prof. [...] Adautto nel cimitero di Commodilla sulla via Ostiense, le memorie degli apostoli nel cimitero di S. Sebastiano e dei martiri greci nel cimitero di Callisto. Continuò la Roma sotterranea di G. B. De Rossi, illustrandovi il cimitero di Domitilla sulla ...
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Pedagogista e uomo politico (Sondrio 1860 - Roma 1939). Prof. univ. dal 1890 a Pavia, poi (1901) a Roma, fu deputato al Parlamento dal 1895 al 1919, quindi senatore. Socio nazionale dei Lincei (1914). [...] sino alla morte la Rivista pedagogica. Tra i suoi scritti: Il problema della libertà di volere nella filosofia dei Greci (1892), Lo scetticismo degli Accademici (2 voll., 1889-93), La pedagogia di Herbart (1900). Diresse con A. Martinazzoli il ...
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Storico e archeologo romeno (Craiova 1905 - Bucarest 1993), professore di storia antica nell'università di Bucarest e direttore dell'Istituto di archeologia dell'Accademia delle scienze di Romania. Ha [...] : Recherches sur le culte impérial (1939); Autour de Tibère (1944); Epigraphische Beiträge zur Geschichte Histrias (1962); I Greci nel basso Danubio (1971); Scythica minora (1975); Parerga (1984; raccolta di scritti precedenti) e per l'importante ...
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Cancelliere di Francia (Parigi 1588 - Saint-Germain-en-Laye 1672). Consigliere al parlamento, referendario al Consiglio di stato, parteggiò per Richelieu, dal quale ebbe la nomina a guardasigilli (1633), [...] fondò varie accademie e l'ospedale della Misericordia. Raccolse inoltre una ricchissima biblioteca di manoscritti (circa 4000, in maggioranza greci e orientali) e di libri a stampa (circa 20.000), che fu ereditata dal principe vescovo di Metz, Henri ...
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Monofisita (Sozopoli, Pisidia, 465 - Xois, Egitto, 538); patriarca di Antiochia (512), condannava il Concilio di Calcedonia ma difendeva l'Enotico di Zenone, polemizzando contro gli eutichiani come contro [...] come santo e martire. Delle sue opere, ispirate a un monofisismo moderato, ci restano traduzioni siriache o latine e frammenti degli originali greci. Alcuni hanno tentato di attribuire a S., ma senza prove valide, gli scritti dello Pseudo-Dionigi. ...
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Matematico e astronomo indiano (nato nel 476 d. C.). Nel campo dell'aritmetica conosceva la numerazione decimale e ha lasciato regole per l'estrazione delle radici quadrate e cubiche. Nel campo astronomico, [...] immobile, e la dimostrazione del processo geometrico al quale sono dovute le eclissi. Come geometra, andò qualche volta oltre l'esposizione intuitiva caratteristica degl'indiani, usando dimostrazioni rigorose di tipo, e forse d'origine, greci. ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] donazione materna del 24 genn. 1598 nella quale al C. spetta un sesto dei beni paterni. E, morto il C. nel 1613, in greco testa, il 17 marzo 1616, una delle sue due figlie, Cateruzza - l'altra è Elenetta - sposa a Michele de Mezzo di Francesco; come ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] al gennaio del 1609, è la notizia relativa alla morte di Francesca "figlia di Messer Giovanni Maggio, intagliatore", sopraggiunta, "alli Greci", il giorno 13 di quel mese, cui aveva fatto seguito la sepoltura in S. Lorenzo in Lucina. Sempre al 1609 ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] il 16dic. 1415 e baccelliere il 3 marzo 1417 e nel luglio 1418. L'11 nov. 1417, insieme con l'ambasciatore greco Nicola Eudomonoiohannes, fu presente all'incoronazione di Martino V a Costanza in questa occasione il C. pronunziò un lungo discorso all ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] diallèlos e l'Erotikè àplos dedicata al Musuro, nelle quali l'imitazione virgiliana si incontra con lo studio dei bucolici greci.
In entrambe si svolge, tra gli altri, il motivo degli amori pederastici di Orfeo, che era stato allora riportato di ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....