Peruzzi Toscanelli, Emilia
Patriota (Pisa 1827 - Antella, Firenze, 1900). Proveniente dalla ricca famiglia Toscanelli, borghese di tendenze liberali, manifestò fin da giovane un particolare interesse [...] soluzione moderata della questione nazionale. Negli anni in cui Firenze fu capitale, il suo salotto di Borgo dei Greci rappresentò un importante centro di aggregazione dei maggiori intellettuali del tempo, dove si discuteva di politica, economia e ...
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Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] vitruviano per gli studi di archeologia e di storia dell'arte antica. Anche se rimane incerta la determinazione delle fonti greche, come Piteo, Ermodoro, Metrodoro, e non si può precisare se V. vi abbia attinto direttamente o, com'è più probabile ...
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Uomo politico egiziano (Kavàlla, Macedonia, 1769 circa - Il Cairo 1849), fondatore dell'Egitto moderno e della dinastia che vi ha regnato fino al 1953. D'origine albanese, venne in Egitto nel 1799 come [...] , e formava un impero con la conquista del Sudan (1820-23). Successivamente, chiamato dal sultano in aiuto contro i Greci ribelli, mandò un esercito e una flotta al comando del figlio Ibrāhīm, costretto dall'intervento della flotta franco-anglo-russa ...
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Storico e geografo greco (560 circa - 490 a. C.); ebbe parte importante nella rivolta degli Ioni contro la Persia (499-494). Le sue opere, di cui abbiamo scarsi resti, erano una descrizione della Terra [...] : E. vi tenta un'interpretazione razionalistica di miti, tradizioni e credenze che, nella forma in cui sono narrati dai Greci, appaiono, a suo giudizio, risibili. Quasi sempre la sua interpretazione è essa stessa risibile: il che però non toglie ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] Parma. L'8 genn. 1693 entrò nell'Arcadia col nome di Meone Lasionio.
Non ha lasciato opere stampate, ma alcuni carmi greci da lui composti, con traduzione latina a fronte, si trovano in opere del card. José Saenz de Aguirre (S. Anselmi ... theologia ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] J. Valentinelli, Bibliotheca manuscripta ad S. Marci Venetiarum, II, Venetiis 1869, p. 170; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV,I, Firenze 1905, p. 49; L. Wadding, Scriptores Ordinis Minorum, Roma 1906, p. 28; I.H ...
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BRUNELLI, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nato a Montalcino presso Siena nell'agosto del 1549, entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù, pronunziando i voti il 2 apr. 1565. Cultore appassionato delle lingue [...] vita nel famoso collegio gesuitico di Roma, dove fu verosimilmente studente e dove poi insegnò per lunghi anni il latino, il greco e l'ebraico. Già nel 1581 doveva avere nel Collegio Romano un qualche incarico, se vi pronunziò l'orazione funebre per ...
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Giurista (Tolosa 1522 - Bourges 1590). Studiò a Tolosa, ma fu soprattutto nella sua educazione umanistica un autodidatta. Cominciò a insegnare a Tolosa (1547); insegnò poi a Cahors (1554-55), a Bourges [...] metodologico, il quale, se rendeva omaggio all'opera dei glossatori ed esaltava Accursio al di sopra degli interpreti greci e latini, si opponeva implacabilmente all'indirizzo di Bartolo, che copriva di dispregio. Questo atteggiamento polemico, che ...
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Filologo (Sarego, Vicenza, 1850 - Pisa 1934), professore di letteratura latina nelle università di Catania (1886-1900) e di Milano (1900-26); socio nazionale dei Lincei (1920). Dedicò una lunga serie di [...] di G. Aurispa (1931); la raccolta di saggi Classici e umanisti da codici ambrosiani (1933) e soprattutto Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV (2 voll., 1905-14; rist. 1967). Di lui si ricorda anche una Storia dell'Università di ...
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Diplomatico francese (Vérignon, Var, 1771 - Praga 1839); emigrato nel 1789, nel 1803 entrò al servizio del pretendente Luigi XVIII, che l'anno successivo lo inviò come rappresentante ufficioso presso lo [...] e favorì largamente varî egittologi (per es. Champollion il giovane), e raccolse una bella collezione di antichità (medaglie, pietre incise, vasi greci), in parte provenienti dalla collezione Strozzi, acquistata poi, nel 1866, dal British Museum. ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....