Poeta italiano (Modica 1901 - Napoli 1968). Premio Nobel per la letteratura (1959). Formatosi nel gusto della poesia ermetica fra Ungaretti e Montale, più vicino a quello per l'essenzialità quasi epigrammatica [...] affrancarsi del suo linguaggio dallo stretto analogismo iniziale contribuì la sua assidua opera di traduttore dai poeti greci e latini (Lirici greci, 1940; Il fiore delle Georgiche, 1942; Dall'Odissea, 1946; Edipo re, 1947; Canti di Catullo, 1955 ...
Leggi Tutto
Umanista tedesco (Eichstätt 1470 - Norimberga 1530). Studiò in Italia, soprattutto a Padova e a Pavia. Stabilitosi a Norimberga nel 1497, fu incaricato di numerose missioni diplomatiche; per i comuni interessi [...] 'umanesimo tedesco, se ne fece solerte promotore, in particolare con una nutrita serie di traduzioni di testi classici e patristici greci in latino e, di lì, anche in tedesco. Poche le opere originali, tra cui la descrizione della campagna combattuta ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , il poeta si rifugiò con Ranieri nella villa di un cognato di questo, G. Ferrigni, alle pendici del Vesuvio, fra Torre del Greco e Torre Annunziata.
Vi scrisse gli ultimi canti, La ginestra o Il fiore del deserto e Il tramonto della luna, che volle ...
Leggi Tutto
Letterato romano (109-32 a. C.); di nobile famiglia, seguace della filosofia epicurea, visse ad Atene dall'87 al 65: nelle guerre civili si mantenne neutrale; accrebbe le ricchezze ereditate col commercio [...] un libro sul consolato di Cicerone. Fu il primo dei grandi editori romani e pubblicò libri latini e greci; particolarmente, dal 45 in poi, le opere di Cicerone. La figlia sua Cecilia, detta Pomponia, ebbe per maestro Q. Cecilio Epirota e fu sposa ...
Leggi Tutto
Montesano, Giuseppe. – Scrittore italiano (n. Napoli 1959). Laureato in Lettere, insegna Filosofia al liceo, e oltre a scrivere romanzi, è anche studioso e traduttore di letteratura francese. Sin dal suo [...] la saggistica 2017), Come diventare vivi (2017), Baudelaire è vivo. I fiori del male tradotti e raccontati (2021) e Tre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i Greci (2023). Collabora inoltre con diverse testate giornalistiche, tra cui Il Mattino. ...
Leggi Tutto
Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] la cattedra di eloquenza. Tornato a Milano vi restò finché Lorenzo il Magnifico abrogò il bando e lo chiamò a leggere greco nello studio di Firenze. Giunto appena a Firenze, morì. Dei figli ebbero qualche fama letteraria Gian Mario (v.) e Senofonte ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] Canaan in documenti egiziani, babilonesi e nella Bibbia; Terrasanta) tra i quali ha finito con il prevalere quello trasmesso dai Greci, che conoscevano soprattutto le parti costiere a S della Fenicia, occupate nel 12° sec. a.C. dai Filistei. Dal nome ...
Leggi Tutto
Poeta greco (Leucade 1884 - Atene 1951). Formatosi nel clima della cosiddetta Scuola dell'Eptaneso, maturò una grande sensibilità per la lingua demotica e acquisì diretta conoscenza di molte letterature [...] στη ζωή "Prologo alla vita", 1915-17; Μήτηρ Θεοῦ "Madre di Dio", 1917; Τὸ Πάσχα τῶν ῾Ελλήνων "La Pasqua dei Greci", 1919), nei quali celebrò i miti e gli ideali dell'Ellade classica e cristiana con accensioni liriche spesso dilatate dall'enfasi. A ...
Leggi Tutto
DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] s.; A. Camariano Cioran, Les académies... de Bucarest et... Jassy..., Thessaloniki 1974, pp. 6 n. 28, 686; O. Cicanei, Cârturari greci in tările române..., in Intelectualidin Balcani in România..., a cura di A. Dutu, Bucureşti 1984, p. 59 n. 412; Enc ...
Leggi Tutto
FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] ch'ebbe nel Müller, prediletto allievo di A, Böckh, il suo rappresentante più completo (a giudizio di U. Wilamowitz Moellendorff, la Letteratura greca di K. O. Müller è l'unico libro del genere che meriti nome di storia). Come il suo autore, il F. si ...
Leggi Tutto
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....