(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] divenuto il nome stesso del dio, e grecizzato in ῎Αδωνις, definì la divinità così come la troviamo nei culti greci; in Grecia il culto di Adone si è probabilmente innestato su culti autoctoni analoghi, che avevano a oggetto un nume della vegetazione ...
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Poeta latino (m. Utica verso il 201 a. C.) della Campania; combattente della prima guerra punica. Autore di palliatae (restano circa 30 titoli), satireggiò, nei modi della commedia attica antica, Quinto [...] antichi e fu d'esempio a Ennio e Virgilio; ne restano brevi frammenti. È anche autore di commedie in cui certo contaminava esemplari greci: nel suo canone dei poeti comici romani Volcacio Sedigito gli assegnò il terzo posto, dopo Cecilio e Plauto. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] nei musaici di età normanna a Palermo, in tutta S. Marco non vi è un pezzo che mostri la raffinatezza dei musaicisti greci, quali appaiono a Dafni di Atene o a San Luca. Tutte le vaste composizioni sono ripetute con più rude vigoria, bellissima nelle ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] . B. Morsolin, Il Sarca, poemetto latino di P. B., in Atti del R. Istit. veneto, s. 6, V (1886-87), pp. 229-265.
Orazione greca inedita in due mss. della Bibl. Ambr. di Milano e del British Museum di Londra (Harl. 5628): cfr. I. Morelli, in Mem. d. I ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] allato a un Carducci e a un D'Annunzio. Simile feticismo praticamente ora è caduto, e un Pascoli, tanto più dotto in greco e in latino, ne restò al tutto incolume e indenne.
Il Carducci aveva scritto: «Premetto che in prosa specialmente io sono, come ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] d'insegnante medio, specialmente alliceo di Parma e al liceo "Umberto I" in Roma (mentre esercitava all'università l'incarico di grammatica greca e latina), non e dato sapere, ma è certo, e ovvio, che una scuola, in ultima analisi di élite, come il C ...
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Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] e latina si possono solo intravedere tracce di quello che sarà il suo sviluppo. Gli esempi più interessanti sono quelli greci delle Favole milesie risalenti ad Aristide di Mileto (scrittore vissuto nel 2° secolo a.C) e quelli latini delle Metamorfosi ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] selezione nella storiografia classica, 1972; Storici della rivoluzione romana, 1974; Manifesto della libertà, 1994; La storiografia greca, 1999; Giulio Cesare. Il dittatore democratico, 1999; La democrazia. Storia di un'ideologia, 2004; Tucidide tra ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] XI-XVII). In una lettera del 12 febbr. 1456 da Milano il Filelfo chiedeva al Gaza, che si trovava a Napoli, il codice greco dell'Asia e dell'Africa di Strabone, forse proprio in vista della traduzione di G., che qualche mese più tardi era completata ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] de’ Medici, Lettere (1460-1474), a cura di R. Fubini, Firenze 1977, ad ind.; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 563-567; P. Giovio, Elogi degli uomini illustri, a cura di F. Minonzio, Torino 2006, p. 358; A ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....