BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] riflettono i propositi del poeta di "non murar sul vecchio", ma di voler scrivere, come fecero del resto i suoi prediletti poeti greci e latini, "con l'ingegno proprio, non pigliato a pigione, e con pensiero d'esser il primo"; il che peraltro non gli ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] in Prato, per i tipi dell'Aldina, una collana di classici latini (e poi, con meno impegno e successo, greci), commentati a uso della "studiosa gioventù", il B. ebbe per incarico del Silvestri il compito di presentare successivamente i Commentari ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] d'Otranto (Ausoni, Messapi, Salentini, Greci ecc.), servendosi del tradizionale sistema di in Id., Cronache del Cinquecento salentino (da documenti notarili), Alessano 2006, pp. 162-165; G. M. salentino illustre, Castrignano dei Greci 2006. ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] interruzione nel 1815-16; poi, dal 1° ott. 1834, nel seminario della città natale, insegnando "eloquenza sublime e riti greci, degli israeliti e de' primi cristiani, poesia e geografia". Dal 1841 fu anche lettore di agraria, fino al settembre 1845 ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] in volgare e posti in appendice alla raccolta di Elegantissime sentenze et aurei detti de diversi eccellentissimi antiqui savi così Greci, come Latini, dovuta a Nicolò Liburnio e pubblicata a Venezia nel 1543. Vi si allineano, sulla scorta di un uso ...
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fate
Ermanno Detti
Dee amiche, ma anche capricciose
Le fate sono figure fantastiche, create dalle popolazioni primitive per spiegare le forze della natura e per stabilire un contatto con spiriti capaci [...] in famiglie allargate e sono dette Buona gente; in Germania, dove sono chiamate Dame bianche, sono soprattutto malefiche. I Greci antichi le chiamavano le Altre per non offenderle e averle dalla loro parte.
Come influiscono sugli esseri umani
Il ...
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Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] a fondo tutti i grandi scrittori latini, i poeti, gli storici e i moralisti, fra i quali specialmente Seneca; dei greci studiò soprattutto Plutarco. Leggeva nel testo, oltre a Petrarca, gli scrittori italiani del suo tempo, Machiavelli e Guicciardini ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] giunse a Tebe, città di sua madre dove si fece riconoscere come dio e celebrò gli orgia per la prima volta in terra greca. Il re tebano Penteo gli negò ospitalità ma ne rimase infine vittima, ucciso dalla madre Agave, resa folle dal dio. D. mostrò la ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] da Vinci, nel 1902, poco dopo la Brigata degli amici dei monumenti, quindi, nel 1908, la Società per la ricerca dei papiri greci e latini in Egitto e, nel 1911, la Società per l’esercizio del Teatro Romano di Fiesole, che condusse nello stesso anno ...
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Poeta (Napoli 1456 circa - ivi 1530); discendente da una nobile famiglia pavese ricordata da Dante, stabilitasi nel Regno di Napoli nel sec. 14º, ma quasi estinta alla nascita di Iacopo. Questi, rimasto [...] vita rinascimentale vagheggiata fuori delle pratiche necessità. È opera di squisita eleganza, ricchissima di reminiscenze dai classici greci, latini, italiani coi quali, come il Poliziano, S. entra, imitandoli, in consapevole gara. L'opera conobbe ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....