VILLANI, Nicola
Luigi Fassò
Poeta e critico, nato a Pistoia nel 1890, di nobile famiglia. Studiò a Firenze, a Siena e a Pisa, poi entrò nella corte del cardinale Tiberio Muti in Roma, dove rimase qualche [...] essa era da troppi misconosciuta. Della sua vasta e solida cultura diede saggio anche in un Ragionamento sopra la poesia giocosa de' Greci, de' Latini e de' Toscani 1634) e nelle brevi note che scrisse alle Storie e all'Ecerinis di Albertino Mussato ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] curati per questa collana), potrà constatare la diversa frequenza con cui ricorrono, nei due volumi, i nomi di autori classici, greci e latini. L'indice del volume secentesco testimonia di ben 72 ricorrenze del nome di Aristotele (e di citazioni da ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] B. A., in Archiv für Gesch. der Philosophie, VI (1892), pp. 157-69; D. Gravino, Saggio d'una storia dei volgarizzamenti di opere greche nel sec. XV, Napoli 1896, pp. 35 ss.; R. Sabbadini, La scuola e gli studi di G. Guarini Veronese, Catania 1896, ad ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] , del resto, aveva in parte già edito).
Degno di nota è il fatto che le prime lettere del B. siano scritte in greco secondo un esplicito "comando" di Aldo (lettera del 1º genn. 1509), e che, scrivendo successivamente in latino, il B. senta il bisogno ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] . Sirleto aveva sollecitato al B. da parte del pontefice Pio V.
Quest'opera fu presentata come traduzione di un originale greco del quale però non rimase alcuna traccia. La totale scomparsa dell'originale portò ad avanzare l'ipotesi che si trattasse ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] diritto civile nell'Università, ma lasciò presto l'incarico e si ritirò a Morro per dedicarsi allo studio della lingua greca. Nel 1690 era stato a Roma, dove aveva partecipato alla fondazione dell'Accademia dell'Arcadia, nella quale assunse il nome ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] omonimia con un altro umanista dei circoli romani della fine del XV secolo, Manilio Cabacio Rallo; quest'ultimo, di origine greca, è spesso attestato con l'appellativo "Spartanus" ma, in qualità di curatore (se si tratta di lui) della prima edizione ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] C. (Barni, p. 112). Per quanto sappiamo, tale edizione non venne mai alla luce. Che il C. possedesse anche libri greci prova inoltre il ms. 803 della Biblioteca Trivulziana, un apografo eseguito da F. Ciceri di "quinque opuscula graeca ex libro quem ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] ne' secoli XIV e XV, a cura di E. Garin, Firenze 1967, p. 157, 207; Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV. Nuove ricerche..., ibid., p. 148; M. Ferrari, Spigolature bobbiesi, III, in Italia medioevale e umanistica, XVI (1973 ...
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Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] metà serpente, uno dei leggendari re della città.
Vulcano, il dio romano e italico del fuoco sotterraneo
A differenza del greco Efesto, il dio romano-italico del fuoco non è collegato all’arte della metallurgia, ma solamente ai fenomeni naturali che ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....