(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] di Medea, che compare sia in abiti barbarici orientali, con cappello frigio, sia in costume greco su vasi dipinti greci e italioti, su rilievi e sarcofagi, su pitture pompeiane. È rappresentata insieme agli Argonauti con Giasone ...
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ŽUKOVSKIJ, Vasilij Andreevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato nel villaggio di Mišensk (governatorato di Tula) il 29 gennaio (v. s.) 1783, morto a Baden-Baden il 7 aprile (v. s.) 1852. Figlio di un [...] dai poeti classici: frammenti dell'Eneide, dell'Iliade, della Batrocomiomachia, l'Odissea, servendosi però per gli autori greci di traduzioni letterali). Esemplari rimangono ancor oggi la melodiosità, sonorità e varietà ritmica dei suoi versi, presi ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] di cavalli, non sono ex voto occasionali, ma le proprie immagini della grande divinità del luogo. È normale infatti per i Greci dare agli dèi gli aspetti più alti che possano incontrarsi nel mondo umano: e per lunghi secoli dopo l'età eroica il ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] il G. aveva assimilato dai suoi maestri di Padova e di Pavia l'entusiasmo, allora diffuso, per un ritorno ai testi medici greci originali. Circa queste tematiche, ci è pervenuto il frammento di uno scritto del G., in forma di disputa scolastica, dal ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e quei componimenti mandò a Firenze ad amico", ibid.), improbabile come tale almeno nella misura in cui l'ignoranza della lingua greca costringeva il poeta a ricorrere alle traduzioni (e non a caso poi a quella latina di H. Estienne), né per ottenere ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] personaggi, si può già dire che recita, e quello che sta facendo, più che racconto, si può già chiamare teatro.
Gli aedi greci cantavano le loro storie spesso con un coro muto alle spalle che faceva figure di danza; qualcuno diede voce a quel coro ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] confusione. E non è da maravigliarsi punto che essi il parlare italiano non intendano, perché da progenitori dalmati e greci discesi, in questo gentilissimo terreno altro recato non hanno che pessimi e vituperosissimi costumi insieme con il fango d ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] di riferimento della sua opera ma anche lo stimolo a ripercorrere il cammino, da lui battuto, della cultura occidentale - dai Greci ai moderni, attraverso G. Vico, l'idealismo tedesco, F. De Sanctis, K. Marx, Antonio Labriola, G. Sorel - per aprirsi ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] per venire in aiuto al padre, assediato dai creditori: egli doveva acquistare per conto del Medici alcuni codici greci contenenti opere matematiche di Pappo Alessandrino.
Dopo un viaggio a Napoli nel marzo (compì un'escursione sul Vesuvio), tornò ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] a Venezia, mettendosi sotto la protezione economica, politica e militare della Repubblica. Erano circa cinquemila gli esuli greci a Venezia in quegli anni e ponevano, al governo veneziano, un problema di organizzazione e controllo degli immigrati ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....