CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] gli ultimi anni dedicati alle letture predilette (i classici greci e latini e, tra gli italiani, il Tasso) "nella poesia latina" non trascurando inoltre la lettura dei classici greci in originale.
A parte qualche sporadica apparizione in italiano - la ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] Nazareno per completarvi gli studi classici, formandosi una solida cultura umanistica, con un'ottima conoscenza del latino e del greco. In quel periodo fu accolto fra gli Arcadi (dal 1741 ne esisteva una colonia nel collegio, denominata degli Incolti ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] , tra il 1920 e il 1922, il L. completò la sua formazione: si dedicò alla lettura dei classici latini e greci, degli autori contemporanei, italiani e stranieri, delle opere politico-filosofiche di K. Marx e Lenin, ma anche all'approfondimento delle ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] B. A., in Archiv für Gesch. der Philosophie, VI (1892), pp. 157-69; D. Gravino, Saggio d'una storia dei volgarizzamenti di opere greche nel sec. XV, Napoli 1896, pp. 35 ss.; R. Sabbadini, La scuola e gli studi di G. Guarini Veronese, Catania 1896, ad ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] , del resto, aveva in parte già edito).
Degno di nota è il fatto che le prime lettere del B. siano scritte in greco secondo un esplicito "comando" di Aldo (lettera del 1º genn. 1509), e che, scrivendo successivamente in latino, il B. senta il bisogno ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] apparsa nel Giornale de' letterati d'Italia, II [1711], t. 6), e in una Lettera al reverendiss. p. abate Bacchini sopra i frammenti greci dati in luce nel tomo 16. del Giornale de' letterati d'Italia (s.l. né d., ma in fine lettera datata: Verona, 30 ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] . Sirleto aveva sollecitato al B. da parte del pontefice Pio V.
Quest'opera fu presentata come traduzione di un originale greco del quale però non rimase alcuna traccia. La totale scomparsa dell'originale portò ad avanzare l'ipotesi che si trattasse ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] diritto civile nell'Università, ma lasciò presto l'incarico e si ritirò a Morro per dedicarsi allo studio della lingua greca. Nel 1690 era stato a Roma, dove aveva partecipato alla fondazione dell'Accademia dell'Arcadia, nella quale assunse il nome ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] omonimia con un altro umanista dei circoli romani della fine del XV secolo, Manilio Cabacio Rallo; quest'ultimo, di origine greca, è spesso attestato con l'appellativo "Spartanus" ma, in qualità di curatore (se si tratta di lui) della prima edizione ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] fondata dal maestro. Trasferitosi quindi a Milano, vi esercitò l'avvocatura, occupando contemporaneamente la cattedra di insegnante di greco e latino presso le Scuole Palatine di quella città. Nell'ambiente letterario milanese il B., che pure teneva ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....