WECKLEIN, Nikolaus
Filologo, nato a Gänheim (Baviera) il 16 febbraio 1843, morto a Monaco il 19 novembre 1926. Nel 1869 ottenne la libera docenza nell'università di Monaco, ma nel 1873 lasciò la carriera [...] , di nuovo, a Monaco (1886-1913). La sua intensa attività filologica fu volta sopratutto alla critica del testo dei tragici greci, dei quali diede ottime edizioni. Per la collazione di codici italiani molto si valse della collaborazione di G. Vitelli ...
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Erudito e naturalista svizzero (Zurigo 1516 - ivi 1565). Mente enciclopedica, coltivò numerose scienze, dalla teologia alla filologia, dalla botanica e zoologia alla medicina. Ben presto famoso per la [...] a Zurigo dove venne pure nominato canonico. Sul versante filologico gli si devono la revisione di un dizionario greco-latino, la pubblicazione di varie edizioni di autori classici e un fondamentale repertorio (Bibliotheca universalis, 1545) degli ...
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KRISTELLER, Paul Oskar (App. III, i, p. 955)
Antonio Rainone
Filologo e storico della cultura tedesco naturalizzato statunitense, morto a New York il 7 giugno 1999. Fino al 1973 professore di filosofia, [...] pubblicato sotto la sua direzione il primo volume del Catalogus translationum et commentariorum, repertorio di traduzioni e commenti di autori greci e latini che ne documenta la diffusione e la fortuna dal Medioevo fino a tutto il 16° secolo, secondo ...
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Filologo classico, nato a Scicli (Ragusa) il 4 dicembre 1900, professore di letteratura greca dal 1937 al 1947 all'università di Genova, donde passò nel 1948 all'università di Catania.
Si è occupato particolarmente [...] 1941; Eroda, I Mimiambi, ediz. critica e trad., Milano 1948; Storia della letteratura greca, Torino 1950 (3ª ediz. riv. e accr., Torino 1955); La novella greca, prolegomeni e testi in trad. originali, Napoli 1957; I frammenti dei presocratici, trad ...
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-FERO
-fero è un ➔suffissoide proveniente dal latino -ferum ‘che porta’, e si trova in parole di diretta derivazione latina (a loro volta ➔calchi di un originale greco) o formate modernamente soprattutto [...] Il suffissoide -fero era molto usato nell’italiano letterario e poetico, a imitazione dei numerosi composti latini in -ferus e greci in -phoros
Il pestifero e mortifero morso della vipera (G. B. Marino, Dicerie sacre)
Oggi parole come queste appaiono ...
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SCHADEWALDT, Wolfgang
Irene Bragantini
Filologo, nato a Berlino il 15 marzo 1900, morto a Tubinga il 10 novembre 1974. Ha studiato filologia classica, archeologia e germanistica all'università di Berlino, [...] (riguardante in particolar modo la poetica dell'Iliade e la questione omerica) la traduzione di opere di tragici greci e la redazione di riviste scientifiche, quali Hermes; Die Antike; Tübinger Beiträge zur Altertumswissenschaft. Era incaricato della ...
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WISSOWA, Georg
Filologo e storico delle religioni, nato a Breslavia il 17 giugno 1859, morto a Halle il 13 maggio 1931. Fu professore alle università di Marburgo e Halle.
Si dedicò soprattutto allo studio [...] per prima a sceverare nella religione di Roma antica l'elemento più propriamente romano dalla trasposizione di elementi greci. Ricordiamo inoltre le sue Gesammelte Abhandlungen zur röm. Religions- und Stadtgeschichte (1904). Il W. diresse dal 1894 al ...
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Filologo classico, nato a Napoli il 22 febbraio 1913, morto a Genova il 24 settembre 1991. Formatosi alla scuola di A. Rostagni, dopo un decennio di incarichi universitari, ha ricoperto la cattedra di [...] Istituto l'Enciclopedia Oraziana, in corso di allestimento. È stato membro del comitato per l'Edizione nazionale dei classici greci e latini e di numerose accademie.
Ampio l'arco di produzione, dagli esponenti maggiori ai minori della latinità. Si ...
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Seconda lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dal beta greco (B), che rappresenta il bēt fenicio, con stesso valore fonetico. L’uso di B con valore di v (e della sua modificazione Ƃ con valore [...] nell’antico alfabeto fenicio era ɠ. Dalla forma fenicia, mutata la direzione verso destra, derivano i caratteri degli alfabeti greci e quindi del latino; dalla B maiuscola latina derivano le varie forme della minuscola, prima nella scrittura romana ...
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Nona lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Ι, minuscolo ι), corrispondente alla vocale latina i. Nei dittonghi ἇι, ηι, ωι, lo i. inizialmente pronunciato e scritto (i. ascritto) cade prima dalla pronuncia [...] ´) significa 10; con apice in basso a sinistra (͵ι) 10.000.
Lo iotacismo è un errore di scrittura che nasce in manoscritti greci per la sostituzione di uno i. ad altro simbolo di vocale o di dittongo di uguale suono (per es. Μέλιτος «Melito» in luogo ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....