Filologo, paleografo, antiquario (Soulage, Aube, 1655 - Parigi 1741); fu monaco dei benedettini di San Mauro; soggiornò (1698-1701) in Italia, soprattutto a Roma (delle scoperte compiute diede conto nel [...] Diarium italicum, 1702) e fu poi nell'abbazia di Saint-Germain-des-Prés, a Parigi. Diede edizioni di testi patristici greci: di Atanasio (1698), Collectio nova patrum et script. graecorum (1706), gli Esapla di Origene (1713) e di Giovanni Crisostomo ...
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Grammatico greco di Alessandria, figlio di Apollonio Discolo (2º sec. d. C.); diligente compilatore, delle sue molte opere ci sono giunti frammenti, epitomi, rifacimenti e intero un trattato Sulle particolarità [...] del linguaggio. La sua opera più importante era il Trattato generale sugli accenti, di cui restano estratti; compendiava gli studî di prosodia dei filologi greci anteriori. Da lui prese nome uno dei sistemi greci di numerazione scritta. ...
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Filologo (Pirgo nell'Elide 1909 - Atene 1982), di madre italiana. Prof. di letteratura greca medievale e moderna nelle univ. di Roma (1934-40; 1956-79) e di Atene (1942-74), curò l'edizione di testi bizantini [...] e studiò i rapporti intercorsi fra i letterati greci e italiani nei secc. 18º e 19º (῾Επτανησιακὰ μελετήματα "Studî eptanesî", 2 voll., 1955-60). ...
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Glottologo e bizantinista, nato a Berlino il 18 dicembre 1869, morto a Lipsia il 16 luglio 1935. Laureatosi a Monaco con K. Krumbacher (1898), perfezionò con viaggi in Grecia e in Asia Minore la sua conoscenza [...] della lingua e dei dialetti greci; si occupò di tradizioni culturali e popolari dell'Asia Minore e della penisola balcanica. Libero docente dal 1909, fu professore a Lipsia dal 1922 al 1935.
Opere principali: Sprache und Volksüberlieferungen der ...
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Filologo (Kiel 1858 - Monaco di Baviera 1940), prof. di filologia classica in varie università tedesche, pubblicò studî sul romanzo greco, su Costantino e la Chiesa, su Tucidide, sull'Odissea e una serie [...] di profili (Charakterköpfe) di eminenti figure dell'antichità; redasse importanti voci relative a storici greci per la Real-Encyclopädie, poi raccolte in volume (Griechische Geschichtschreiber, 1955). Curò inoltre l'edizione della Storia di Eusebio ( ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] Persio (Discorso intorno alla conformità della lingua italiana con le più nobili antiche lingue, & principalmente con la greca, Bologna 1592), mentre per il Seicento spiccano i nomi di Celso Cittadini (Trattato della vera origine, e del processo ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] , può sembrare normale che ogni modo debba contenere le stesse forme temporali (l'imperativo avere l'aoristo o il perfetto come in greco) o viceversa che ci siano forme temporali compatibili con un modo ma non con un altro: come per noi il futuro che ...
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Filologo classico e critico letterario inglese, nato il 6 aprile 1898. Fellow del Wadham College di Oxford, dal 1922 al 1938; Warden del medesimo collegio dal 1938 e inoltre professore di poesia dal 1946.
Esteta [...] raffinato, conoscitore di molte lingue, predilige i poeti greci arcaici e i simbolisti contemporanei francesi e russi, e ha contribuito a richiamare l'attenzione degli ambienti accademici sulla struttura sociale presupposta dai primi e sul valore ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] numerosi e significativi solo dalla metà del sec. 3° a.C. Il primitivo a. latino consisteva di 21 segni, di contro ai 24 del greco. In latino il segno F fu in un primo tempo usato come semivocale, ma in seguito sempre per f, impiegando per il suono u ...
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Filologo classico (Napoli 1911 - ivi 1983); prof. di grammatica latina e greca (1936), poi di letteratura greca (dal 1964) nell'univ. di Napoli. Ha dato edizioni critiche: Physiologus (1936); Hori Apollinis [...] sophistas (1947); Strabonis Geographica (libri I-VI, 1963-71); oltre a varî studî e articoli (sui favolisti greci, su varî frammenti papiracei, sulla tradizione manoscritta di Strabone). Notevoli le sue ultime ricerche sulla biblioteca di Filodemo ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....