Astronomia
Angolo, variabile con il tempo, formato dal raggio-vettore che congiunge il centro dell’orbita con il corpo celeste (pianeta, satellite, stella doppia) descrivente l’orbita ellittica e dall’asse [...] matematicamente incoerente (processo detto di regolarizzazione).
Linguistica
Forma che si discosta dalla flessione normale. I grammatici greci della scuola di Pergamo consideravano l’a. come il principio fondamentale della lingua (sono perciò detti ...
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esaustione
esaustióne [Der. del lat. exhaustio -onis "atto ed effetto dell'esaurire", dal part. pass. exhaustus di exhaurire (→ esaurimento)] [STF] [ALG] Metodo di e.: procedimento per determinare misure [...] (ossia lunghezze, aree o volumi) di figure geometriche, introdotto dagli antichi Greci (principalmente Eudosso di Cnido, 4° sec. a.C.), usato essenzialmente quando la figura da misurare non è equiscomponibile con una figura di misura nota; consiste ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] la creazione di questo concetto, che identifica la matematica come un’entità a sé stante, è uno dei più grandi contributi della cultura greca; nacque proprio nel V sec., o al più tardi all’inizio del IV, e perciò la sua nascita deve occupare un posto ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] quelli che erano all'epoca i fondamenti della matematica (soltanto dell'aritmetica e della geometria, dato che i Greci ignoravano l'algebra), presentati in struttura assiomatica. È importante notare che, benché gran parte dei contenuti degli Elementi ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] fra le varie parti e dei motivi formali in esse, si ebbero i vari tipi (fig. C).
L’o. dorico si formò in Grecia nel 7°-6° sec. a.C., caratterizzato dalla colonna priva di base con fusto pressoché troncoconico, a scanalature a spigolo vivo, entasi più ...
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duplicazione
duplicazióne [Atto ed effetto del duplicare "raddoppiare" (→ duplex)] [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, l'operazione di trasferire dati da uno ad altro supporto dello [...] stesso tipo, in genere servendosi di apparecchiature automatiche. ◆ [STF] [ANM] D. del cubo: famoso problema, risalente ai Greci, che consiste nel determinare lo spigolo x di un cubo avente volume doppio di un cubo dato di spigolo a, cioè nel ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] delle donne del famoso medico metodico Sorano di Efeso (prima metà del II sec. d.C.), di cui si conserva l'originale greco, e ha tradotto in latino, con qualche adattamento, il trattato Sulle malattie acute e croniche dello stesso autore (di cui si è ...
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Matematico, architetto ed erudito (Messina 1494 - ivi 1575), figlio di un medico bizantino rifugiatosi in Sicilia per l'invasione turca. Benedettino, insegnò dal 1569 matematica allo studio di Messina; [...] , filosofia, storia civile e letteraria). Nel campo della matematica, particolarmente importanti alcune traduzioni di opere dei geometri greci e gli Arithmeticorum libri duo (1575), in cui M. applicò, sembra per primo, il principio di induzione ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] . Il filosofo e medico nestoriano Ḥunayn ibn Isḥāq (192-260/808-873) fu il più importante tramite per la trasmissione della scienza greca agli Arabi. A lui è attribuito un gran numero di traduzioni, e fra i suoi scritti si possono citare i Nawādir al ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] a meno che non derivino da un fondo comune molto antico. Così, la cosmologia di Talete, fondata sull'acqua, ricorda il mito greco di Oceano descritto da Omero nell'Iliade (XIV, 201, 246, 302) e da Aristotele nella Metafisica (I, 3, 983 b 30), ma ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....