Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] frequente in Sardegna e nel Sud dell’Italia) e rara negli Stati Uniti, se non tra i discendenti di immigrati italiani o greci; m. infettive o parassitarie come la dengue, la m. di Chagas o la malaria sono endemiche nelle aree tropicali e subtropicali ...
Leggi Tutto
Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] di quello di Sahagún, poiché è stato scritto sul modello degli erbari europei al punto da citare sia autori greci sia Plinio il Vecchio (23-79). Inoltre, proprio perché scritto in latino, preclude la possibilità di quelle analisi linguistiche ...
Leggi Tutto
JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] particolare localizzazione al bisogno di energia della macchina cardiaca (seconda Quaestio), comprende anche una spiegazione di termini anatomici greci e una serie di tabelle, sette, nelle quali è riassunta la dottrina osteologica secondo il punto di ...
Leggi Tutto
Colera
Augusto Panà
Riccardo De Sanctis
Il colera è una malattia infettiva acuta, caratterizzata da violente scariche diarroiche, vomito, crampi muscolari, e infine eventuale collasso cardiocircolatorio, [...] nei grandi delta dell'Asia meridionale, soprattutto presso i fiumi Gange e Brahmaputra, di una malattia a cui davano il nome greco di χολέρα (Spariani 1973). I sintomi erano sempre gli stessi e i malati morivano per disidratazione in pochi giorni, al ...
Leggi Tutto
Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] della voce, fa parte della cultura occidentale fin dall'età greca classica. I suoi testi più antichi, sconosciuti al primo Medioevo innovazione del Liber Phisionomiae rispetto ai suoi predecessori greci, e cioè il ruolo centrale attribuito al concetto ...
Leggi Tutto
CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] , di valore disuguale ma che ebbe una notevole circolazione, sì da giustificare la sua fama di ottimo commentatore degli scrittori medici greci e arabi; oltre al Tractatus pro peste vitanda e al Ricettario, di cui s'è già parlato in quanto sono le ...
Leggi Tutto
CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] , oltre alla descrizione degli strumenti chirurgici da adoperare.
Il Tractatus de vulneribus capitis, ibid. 1632, riporta il testo greco dell'omonima opera di Ippocrate, con la relativa traduzione latina e il commento del C., basato sulle dottrine di ...
Leggi Tutto
Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] 3). Si può dunque osservare come, pur rimanendo di fatto identica la realtà geografica del bacino del Mediterraneo dal tempo dei greci a quello di Dante (e anche oltre, ovviamente), si sia di volta in volta individuato un diverso 'ombelico' del mondo ...
Leggi Tutto
PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] il marinaio nella nave) e non di 'forma informante'. Su tale posizione concordano, secondo il Pernumia, tutti gli antichi commentatori greci, con la sola eccezione di Alessandro di Afrodisia.
Fonti e bibl.: Padova, Biblioteca civica, ms. B.P. 707/IV ...
Leggi Tutto
In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] .I. Pander (1817) e K.E. von Baer (1827), ma ha, naturalmente, origini più remote. Già presso gli antichi Greci, in Aristotele e Galeno, si trovano notizie frammentarie sullo sviluppo degli animali, desunte principalmente da osservazioni dirette sull ...
Leggi Tutto
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....