Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] come quella della memoria, ci rende unici tra i viventi, dotati cioè di quella caratteristica della conoscenza che, sempre per i greci, la rende divina: capace cioè di comprendere sia la dimensione del presente sia del passato e, a partire da questo ...
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Colica
Giancarlo Urbinati
Il termine colica, inizialmente riferito al vivo dolore provocato da uno spasmo del colon (l'espressione νόσος κολική, "affezione del colon", si trova già nei testi greci), [...] definisce per estensione la sofferenza fisica che si manifesta sotto forma di accesso parossistico ed è in relazione con un organo addominale.
La colica, a localizzazione ben definita e con carattere vario ...
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solfidrico, acido Idracido dello zolfo, di formula H2S (detto anche idrogeno solforato o solfuro di idrogeno); gas incolore, di odore caratteristico (di uova marce); noto da lungo tempo (già descritto [...] dai Greci, fu studiato da K.W. Scheele). Allo stato anidro (anche se liquido) non presenta proprietà acide che invece si manifestano in presenza di acqua; in tale condizione può dare due serie di sali, i solfuri e i solfidrati o solfuri acidi. Forma ...
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Linguistica
Categoria grammaticale del verbo che esprime la relazione tra il verbo stesso e il soggetto agente, e a cui corrisponde una flessione verbale specifica: d. attiva, passiva (e, con riferimento [...] soprattutto ai verbi greci, d. media).
Medicina
Complesso di caratteri costituzionali e funzionali (neurovegetativi, ormonici, psichici ecc.) che si manifesta con predisposizione a presentare determinati ordini di manifestazioni patologiche. ...
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Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Il segno degli alfabeti semitici, da cui l’o deriva attraverso il greco e il latino, indica un’esplosiva laringale sonora o una spirante velare [...] la vocale o (breve o lunga, chiusa o aperta); eguale valore ebbe nell’alfabeto latino, che non accolse la differenziazione, introdottasi in Grecia fin dal 7° sec. a.C., tra la lettera originaria (o) per l’o breve (omicron) e una lettera nuova (ω) per ...
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Astronomia
Angolo, variabile con il tempo, formato dal raggio-vettore che congiunge il centro dell’orbita con il corpo celeste (pianeta, satellite, stella doppia) descrivente l’orbita ellittica e dall’asse [...] matematicamente incoerente (processo detto di regolarizzazione).
Linguistica
Forma che si discosta dalla flessione normale. I grammatici greci della scuola di Pergamo consideravano l’a. come il principio fondamentale della lingua (sono perciò detti ...
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In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione da parole già in uso o introdotta con adattamenti da altra lingua oppure [...] formata con elementi greci o latini (sono di questo tipo la maggior parte dei n. tecnici, scientifici e di altri linguaggi settoriali). Costituisce n. anche l’aggiunta di un significato nuovo a parola già esistente; si parla allora di n. semantico, ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] ), la cui fonte araba è forse un'altra opera di Rufo, il Kitāb al-Mirra al-sawdā᾽ (Libro della melanconia) che, perduto in greco, era stato però utilizzato da Isḥāq ibn ῾Imrān (prima metà IX sec.) e da altri.
I testi arabi di medicina generale
Gli ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] in olio di rose (o con il collirio 'bianco' o con quello chiamato 'basilicon'). Il tracoma era ben noto sia ai medici greco-romani sia a quelli del mondo islamico ed era considerato una malattia della palpebra che attraversava in genere quattro stadi ...
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L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo. Gli antichi Egizi, che erano soliti radersi, portavano nelle cerimonie b. artificiali allungate. Gli Ebrei consideravano la b. uno degli attributi [...] simbolici di Dio e raderla era segno di lutto. I Greci, dall’età minoico-micenea fino al periodo classico, avevano la b.: dopo Alessandro si preferì invece tagliarla. I Romani, dal 300 a.C. circa a tutto il 1° sec. d.C., usarono radersi; Adriano ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....