DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] dal Premerstein e ripreso dal Buberl (1936).
Codici Greci. - Il loro numero è notevole e le loro caso in rapporto con miniature del tipo di Lavra, Q 75 e quindi di origine greca.
L. Binyon-J. V. S. Wilkinson-B. Gray, Persian Miniature Painting, ...
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Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...] anni Venti di questo secolo da H. Knaus e K. Ogino (v. sopra; Frank-Raith 1985): infatti, se già i medici greci e romani avevano osservato nella donna la presenza di periodi infecondi, la loro tecnica, attestata da Ippocrate a Sorano, si basava però ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] 'arte di curare le ferite con le erbe, fu allievo della scuola di Chirone anche Asclepio, il nume della medicina greca che i romani venerarono poi con il nome di Esculapio: sono suoi segni distintivi il rotolo che rappresenta la conoscenza attraverso ...
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Misura
Pietro Dominici
Il termine misura indica il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra della stessa specie assunta come unità, [...] (assiro-babilonesi e ittiti), espandendosi poi da una parte ai greci e dall'altra parte, ma in misura assai minore, al seppure con caratteristiche generali assai simili. L'evoluta metrologia greca passò ai romani e ai loro sudditi e poi, dopo ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] ".
Il concetto di paranoia, la sua storia ed evoluzione hanno radici lontane. Descrizioni molto esatte si ritrovano in autori greci e romani, da Asclepiade di Prusa a Galeno, e, soprattutto, da Celio Aureliano ad Aulo Cornelio Celso, con spiegazioni ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] francese, se ne appropriasse, ripubblicandola a Parigi nel 1826 come lavoro suo. Nei primi mesi del 1827 il F. tornò in Grecia, dove a Salamina gli morì la compagna. Allora rimpatriò, ma solo per pochi mesi, visto che lasciò nuovamente Bologna per la ...
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Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] è l'erba per eccellenza; nell'ideografia sumerica il papavero è la "pianta della gioia" (hul gil); l'oppio per i Greci è "il succo" (ὀπός); per gl'indigeni messicani i funghi sacri allucinogeni contenenti psilocibina sono "teomanacati" (carne di Dio ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] dette, praticamente da solo, allo studio di varie lingue classiche e moderne: apprese così, spagnolo, francese e inglese, oltre al greco antico, e si dedicò anche all'arabo ed all'ebraico. In questo suo interesse linguistico si sono viste la volontà ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] Māsarǧawayh (VII-VIII sec.) aveva dato della sua opera e che avrebbe indotto Ḥunayn a darne una migliore. Di origine greca era anche Yūḥannā ibn Sarābiyūn, o Iohannes, figlio di Serapione (il suo kunnāš, compilazione, è databile intorno all'873), al ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] umanisti che avevano come obiettivo la fusione di tutte le discipline in un armonico universo conoscitivo (la paideia dei Greci), ideale tradotto efficacemente da Celio Calcagnini con la metafora dell'organismo umano in cui tutto è funzionale e non ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....