Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della lama e far corpo con essa oppure di altro materiale [...] , a lama lunga e ricurva, e la máchaira, a lama leggermente ondulata tipologicamente a metà fra la spada e il coltello, furono usate dai Greci; i Romani ebbero un tipo di c. più corto, con lama di ferro, manico d’avorio e ornamenti d’oro e d’argento ...
Leggi Tutto
VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] per 45 stadî il carro della madre fino al santuario.
Presso i Romani l'uso del dono votivo continuò come presso i Greci ma la diversità di usi e di concetti portò a una diversità degli oggetti offerti: facendo astrazione dall'offerta di edifici o ...
Leggi Tutto
PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] . lat. 5408, c. 27r).Dei tredici p. saliti al soglio pontificio tra il 678 e il 752 undici erano greci o siriaci. I p. greci svolsero un ruolo determinante nello sviluppo del culto della Vergine in Occidente, promosso dalla corte bizantina già nel 6 ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] Bibbia ai libri già raccolti. Così convocò alcuni ebrei che vivevano a Gerusalemme e ordinò loro di tradurre i libri in greco, e tutto ciò fu portato a termine soltanto per compiacerlo. La cosa sorprendente di quest'opera della divina provvidenza fu ...
Leggi Tutto
GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] , dove il 17 agosto incontrò il giurista friulano Cornelio Frangipane, che lo descrisse come "un giovene molto dotto ne le lettere greche latine et volgari et di grandissime speranze" (Antonini, p. 39). Con il Frangipane, il G. si recò in barca a ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] Ebbe libero accesso al museo ed alla biblioteca Barberini, dove molto lavorò nel chiosare, illustrare e predisporre transunti di codici greci e latini e nel reperimento di materiale atto a completare ed aggiornare sia l'opera del suo avo sia l'Italia ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] dai francescani di Terra Santa, per la custodia dei luoghi santi, passati quasi tutti, con l'appoggio turco, ai Greci.
Il G. trattò personalmente con il patriarca ortodosso di Gerusalemme Dositeo, prefigurando una forma di coabitazione delle due ...
Leggi Tutto
EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] probabile un preciso discepolato. Per tutta la vita fu un grande collezionista di codici, tra i primi ad interessarsi a quelli greci, che fece conoscere a umanisti come L. Bruni, D. Niccoli, A. Traversari. T . prima notizia certa su di lui riguarda ...
Leggi Tutto
CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] per una missione affidatagli dalla S. Sede.
In questa data i greci erano attesi a Ferrara, e l'autorità di Eugenio IV usciva , e il 6 luglio firmò la bolla d'unione con la Chiesa greca. Alla fine dell'anno, il 25 settembre, fu trasferito al vescovato ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] in altre lingue ("E così la filosofia è una creazione dei Greci: il suo stesso nome non ha nulla a vedere con una per essere tale, Husserl si rifà strettamente al modello greco, essendo stati i Greci gli unici a suo dire ad aver saputo sviluppare una ...
Leggi Tutto
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....