Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] dorico e ionico. I t. ionici si sviluppano soprattutto in Asia Minore con piante e proporzioni grandiose, mentre il t. dorico fiorisce in Grecia e in Occidente e la sua pianta trova tra il 6° e il 5° sec. a.C. un armonico schema, che diverrà canonico ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] seg.) tra il corpo «animale», terreno e il corpo «spirituale» del risorto; dottrina che trovò sviluppo in vari Padri greci ai quali ripugnava intendere la r. nel senso crudamente realistico quale era accetto a Tertulliano, Ireneo o altri; decisamente ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] πάσχειν «patire») fece accentuare il ricordo della passione e della morte (ancora oggi i Greci chiamano il venerdì santo P. della Crocifissione). L’interpretazione paolina, che contrappose la festa cristiana a quella ebraica, nel 2° e 3° sec. originò ...
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L’insieme dei riti e delle cerimonie con i quali si sancisce il passaggio di un individuo o di un gruppo da uno status a un altro. Esempio classico, perché estremamente diffuso, di i. è quello che riguarda [...] . A parte la i. misterica, nel mondo classico erano anche presenti forme di i. alla società degli adulti (l’efebia greca, l’assunzione della toga virile a Roma). Il carattere rituale del passaggio dall’infanzia all’età adulta si conserva anche in ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] presto "un valente giovane" (A. Caro a B. Varchi, 10 dic. 1534, in A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I, Firenze 1957, p. 24), seppe conquistare velocemente credito presso Paolo III: così, quando, il 1° genn. 1538, il giovane Alessandro ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] Il B. stesso riferirà più tardi i termini del colloquio, mettendo in evidenza da un lato il tono umile delle richieste dei Greci e la loro fedeltà alla tradizione dei primi otto concili ecumenici, dall'altro il tono altero e l'angustia della visione ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] . fornisce l'elenco di quanti risposero o manifestarono l'intenzione di rispondere: Giuseppe Lucina, Filippo Anastasio, Francesco D'Andrea, Domenico Greco e Giuseppe Magrino. Da parte sua il G. in un primo momento (è lui stesso a ricordarlo) pensò di ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] il latino e il greco presso G. B. Cipelli Egnazio. Benché destinato dal padre alla carriera militare (ancor giovinetto fu creato citazioni di passi biblici e di classici latini e greci, notizie autobiografiche, meditazioni spirituali. I temi sono ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] collezionismo antiquario; dell'Orsini il L. fu inoltre esecutore testamentario ed erede di una parte della sua collezione di manoscritti greci e latini.
La connotazione politica del L. fu in linea, fin da allora, con quella familiare. Fu come lo zio ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] traffico degli schiavi, sulla frequenza degli incendi, e sulle ripetute epidemie di peste. Importante anche un glossario alfabetico di termini greci posto alla fine del manoscritto. Tra le annotazioni di G. vi è il biasimo per l'assenza, in Turchia ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....