MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da Giovan Battista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] un altro catalogo a soggetto per un totale di più di 44.000 schede, compilò un catalogo di gran parte dei codici greci, e per la Nazionale catalogò le stampe della sala Romana che per qualche decennio fu anche conosciuta come la sala Maes.
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] stesso dissertazioni erudite o incaricandone altri eruditi, non di rado stranieri e anche protestanti (ad esempio, uno dei primi papiri greci d'Egitto, datato al 192 d.C., fu pubblicato per iniziativa del B. dal danese Nils Schow). Tali pubblicazioni ...
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BUTRICI (de Butricis), Massimo
Giuseppe Dondi
Le pochissime notizie che riguardano questo tipografo pavese, attivo a Venezia nel 1491-1492, derivano dai colofoni di sette delle nove edizioni a lui attribuite. [...] (il B. disponeva di soli quattro caratteri di stampa: tre gotici, di cui uno per titoli, e uno romano; tipi greci si trovano usati unicamente per qualche parola nel De componendis versibus di Francesco Matarazzo) o per infortuni che possono essere ...
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COMIN da Trino
Dennis E. Rhodes
Sebbene C. sia stato uno dei più attivi tipografi di Venezia del sec. XVI, non si conosce circa la sua vita niente di definito. La piccola città di Trino (prov. Vercelli) [...] breviario per Monte Oliveto, nel 1560. Il resto della sua produzione consistette in parte nell'edizione di autori greci e latini e soprattutto. di opere di letteratura italiana contemporanea; eseguì, inoltre, lavori per conto di Michelangelo Biondo ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] risparmiata dall'eruzione del Vesuvio.
Morì a Napoli il 9 dic. 1644. Lasciò in eredità alla Biblioteca Vaticana numerosi codici greci e latini e una assai ricca raccolta di opere a stampa alla biblioteca del Collegio Germanico di Roma. I suoi parenti ...
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BRESCIANO, Andrea
Olga Marinelli Marcacci
Ritenuto generalmente originario di Brescia, esercitò l'arte della stampa a Perugia nella seconda metà del sec. XVI, lavorando agli inizi nella tipografia dei [...] fioreali e architettonici. Il carattere più frequentemente usato è il romano, alternato al corsivo; ancora incerti i rari caratteri greci.
Ritorna molto spesso nelle stampe del B., come marca tipografica, una bella figura di donna che tiene un putto ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo
Nereo Vianello
Nacque a Padova il 16 ottobre 1691 da un ramo secondario della famiglia patrizia padovana, la Domus de Campo Sancti Petri, da Alvise Antonio e da Lucrezia Pappafava. [...] altri, Apostolo Zeno (De Marchi). Un buon numero di pregiate edizioni da lui privatamente raccolte di classici italiani, latini e greci fu venduto dai suoi nipoti e passò, secondo la testimonianza del Vedova, "di là dai mari".
Dopo nove lustri d ...
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FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] manu exarati… (Torino 1904) e di contribuire, con C. Cipolla e G. De Sanctis, all'Inventario dei codici superstiti greci e latini antichi della Biblioteca nazionale di Torino (ibid. 1904), e all'Inventario dei codici di Bobbio, dell'Abbazia di ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] rare e ricercate" (sono sue parole del 1841) sacrificò buona parte dello stipendio con cui acquistò manoscritti rari, classici latini, greci e italiani, opuscoli e libri d'ogni i genere con una assiduità e tenacia misurabili, alla fine della sua vita ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] infatti quindici tipi di caratteri, undici gotici e quattro romani, per due dei quali disponevano anche di caratteri greci. Solo editori dotati di grandi mezzi tecnici oltre che finanziari avrebbero potuto secondare lo sforzo sostenuto dal conte ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....