HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] Borroni Salvadori, 1983, pp. 1033-1035) - quanto soprattutto per la sua sceltissima collezione, che riuniva pitture, marmi greci, disegni e rarissime stampe: una raccolta "non da privato ma da gran principe", come scrisse Lamberto Cristiano Gori, che ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] aperto solo verso l'interno e da una chiesa centrale a croce greca.
Il C., incaricato del progetto, all'inizio del 1810 propose approfondita ispirazione neopalladiana e la ripresa di motivi romani e greci. Ma il C. si segnala sempre per la chiarezza ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] di diverse historie del testamento vecchio, e nuovo, et ancora quelli delle prove de' Romani, e parimente de' fatti delli Greci, per darli all'intaglio; e voleva, che li Principi grandi, senza occuparsi in perder tempo nella lettura de gli Storici ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] professionisti ma da giovani appassionati della montagna, e il libro che il M. pubblicò, Paropàmiso (il nome attribuito dai greci di Alessandro Magno a quella regione; Bari 1963, quindi, con qualche aggiornamento, Torino 1997 e Milano 2003), non fu ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] privata a Faenza, mentre è autografa la serie inedita che decora il salone del veneziano palazzo Maruzzi Pellegrini ai Greci, assai vicina al sintetico, triplice ritratto Le età della donna di Ca' Rezzonico (Merkel, 1983).
Negli anni successivi l ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] un caso che nelle opere più tarde del D. si possano perfino riscontrare elementi in comune con la maniera di El Greco: un'intonazione orientale che peraltro doveva corrispondere a un gusto diffuso in quel periodo in Polonia, se le sue opere godettero ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] verso la fine dell’Ottocento), nei pressi di S. Andrea della Valle, in cui dipinse «sulle tavole del coro […] quattro santi Greci» (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 302). Negli stessi anni affrescò anche «la volta d’una stanza del casino […] a S. Pietro ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] anche come editore in proprio: egli, infatti, presumibilmente tra il 1767 e il 1770, pubblicò la seconda edizione della serie degli Edifici greci e romani di G. F. Costa (Succi, 1983, pp. 154 s.).
Tra i figli del D. e di Barbara Bonello, Giuseppe fu ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] direzione dei lavori del baldacchino della cattedrale di Messina. Nel 1686 collaborò alla costruzione della cappella di S. Nicolò dei Greci a Messina: probabile sia suo il prospetto a ordine unico, con alto fastigio su timpano simile a quello della ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] anni Venti, in Ettore Sottsass senior architetto, Milano 1991, pp. 61, 63; S.A. Curuni, G. G. storico, studioso dei monumenti greci, in La ricerca archeologica nel Mediterraneo: P. Orsi - F. Halbherr - G. G., Rovereto 1991, pp. 53-73; G.M. Varanini ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....