DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] via Camminadella, il D. possedeva una casa); sul sepolcro furono scolpite due epigrafi, dettate dallo stesso D., una in latino e una in greco (il cui testo è tratto dai Salmi 41,5; 30,6; 10,7) anche per ricordare il suo impegno di uomo e di letterato ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] per i trecentisti e i cinquecentisti, il riferimento canonico di ogni purismo linguistico, insieme a classici latini e greci, scrittori risorgimentali, con particolare predilezione per il Giusti, ecc. Dello Zibaldone, rimasto inedito fino al 1980, il ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] Accenna alle "amenissime e giocose compositioni" cortesiane N. Villani, in Ragionamento dello academico Aldeano sopra la poesia giocosa de' Greci, de' Latini e de' Toscani, Venezia 1634, p. 76. Cita più volte la Tiorba, con ammirazione, F. Redi nel ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] B. su Quintiliano e Cicerone, Livorno 1886; Id., Storia del ciceronianismo, Torino 1885, pp. 13-17; Id., Le scoperte dei codici lat. e greci, I, Firenze 1905, p. 100; Id., Storia e critica di testi latini, Catania 1914, pp. 43, 83-85, 103-145; per il ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] II, ibid. 1857, p. 658; C. Cipolla, Antiche cronache veronesi, I, Venezia 1890, p. 476; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1967, pp. 4-22; A. Avena, G. da P. e gli inizi dell'umanesimo in Verona, in Atti ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] -1860, London 1875, p. 336; L. Balsamo, Giovann'Angelo Scinzenzeler…, Firenze 1959, p. 220; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1967, p. 144; M. Ferrari, Le scoperte a Bobbio nel 1493…, in Italia medioev. e ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] a cominciare da Antonio Cassarino, dal 1439 pubblico lettore a Genova. 2 probabile che il C. abbia appreso da lui il greco e seguito le dotte lezioni dell'umanista siciliano, di cui si professa in seguito discepolo ed estimatore, con cui instaurò un ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] formazione classica, basata su una profonda conoscenza delle lingue greca e latina, ed estesa anche alla cultura ellenistica, 1609, nn. 178-567; I. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi greci e latini volgarizzati, III, Venezia 1767, p. 112; IV, ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] realistica saggezza del matrimonio e della vita coniugale. La sesta (1524-25), diretta al Bembo perché gli procuri un precettore greco per il figlio Vi rginio, è in parte una cruda rappresentazione dei vizi degli umanisti, e in parte uno sfogo contro ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , 453 s.; A. Bargensis, Cronicon Montis Oliveti, Florentiae 1590, pp. XXI-LI, passim; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, IV Firenze 1970, pp. 83-117; passim, 393, 502 s.; P. Cortesi, De hominibus doctis, a cura di G. Ferraù, Palermo ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....