MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] denaro nei primi anni di governo, è da ricondurre soprattutto a motivi politici.
Nonostante ciò il declino del monachesimo greco nell'Italia meridionale continuò in età federiciana, come è dimostrato dal mandato di visita che Onorio III rilasciò all ...
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Presso i Greci, l’offerta a una divinità, deposta nel suo tempio e perciò a lei sacra. Motivo dell’offerta era una vittoria (in guerra, nei giochi ecc.) o un qualche avvenimento favorevole nel quale all’offerente [...] tipi: edifici, statue, armi, suppellettili ecc.
Poiché l’offerta poteva essere a una divinità infernale, i traduttori greci dell’Antico Testamento usarono il termine ἀναϑήμα per tradurre ḥērem «consacrato», nel senso di «offerto a Dio per lo ...
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Mitologia
Presso gli antichi Greci, il tafano: un e., per volere di Era, punse Io mutata in vacca; Socrate, nell’Apologia di Platone, si paragona a un e. per Atene.
Già presso i Greci la parola indicava [...] l’azione del nume che stimola nel mortale l’entusiasmo profetico o poetico. zoologia
Negli animali che manifestano una periodicità della riproduzione l’ e. erotico o sessuale o venereo (o epoca dei calori) ...
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(gr. Δρύοπες) Greci della regione del Monte Eta, presso Trachis. Secondo il mito sarebbero stati vinti da Ercole, alleato con i Mali, e si sarebbero dispersi in Eubea e nel Peloponneso. ...
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Presso gli antichi Greci, sacrificio di 100 buoi, come quello offerto da Conone dopo la vittoriosa battaglia di Cnido (394 a.C.), o sacrificio di più vittime (anche non bovine). Si celebravano con un’e. [...] le feste Ecatombee. Le più note si tenevano ad Atene in onore di Apollo nel mese di ecatombeone, corrispondente all’incirca al luglio del nostro calendario ...
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Presso i Greci, ἐνϑουσιασμός era la condizione di chi era invaso da una forza o furore divino, cioè della pitonessa, dell’indovino, del sacerdote, nonché del poeta, che si pensava ispirato da un dio. Il [...] sostantivo si trova la prima volta in Platone, che con esso indica in un primo tempo la condizione del poeta, che non saprebbe render ragione di ciò che dice, perché ispirato dal dio, poi, con significato ...
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Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] cancelliere imperiale Teoctisto, Metodio passava in Macedonia ad amministrarvi una provincia, mentre Costantino (che si chiamò Cirillo quando si fece monaco), educato insieme al minorenne imperatore Michele ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....