(lat. Regum; gr. βασιλειῶν «dei regni») Nome di 2 libri biblici secondo il testo ebraico (Mĕlākhīm «Re»), di 4 secondo le versioni greca e latina, che vi includono anche i 2 libri detti nel testo ebraico [...] di Samuele. I libri I-II Samuele e I-II Re ebraici corrispondono pertanto rispettivamente ai libri I-II Re e III-IV Re greci e latini. Seguendo l’uso ebraico, il I Re si apre con gli ultimi giorni del regno di David e culmina descrivendo quello di ...
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Domenicano (n. Ragusa tra il 1390 e il 1395 - m. 1443), docente a Parigi, poi procuratore dell'ordine presso il papa. Combatté gli ussiti e fu per questo in Germania con il card. G. Cesarini, che lo delegò [...] di Basilea (1431). Fu poi a Costantinopoli (1435-37) con F. Menguer e S. Fréron per trattare l'unione con i Greci. Tornato a Basilea, rappresentò la maggioranza del concilio contraria al papa Eugenio IV; creato vescovo, poi (1440) cardinale, dall ...
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Medicina
In embriologia, effetto morfogenetico che una sostanza chimica non identificata ( evocatore), emessa da una porzione dell’embrione (organizzatore), esercita su un’altra porzione dell’embrione [...] magica, un’anima dall’oltretomba, per lo più a scopo divinatorio, in uso specialmente presso gli antichi Caldei, Ebrei, Ittiti, Greci, Romani.
Nella religione romana l’e. era l’azione rituale con la quale, quando l’esercito stava per conquistare una ...
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Scrittore cristiano (m. forse martire nel 311), ritenuto vescovo di Olimpo (Licia) o d'altra sede. Delle opere di M., l'unica conservata integralmente nel greco originale è il Συμπόσιον ἢ περὶ ἁγνείας [...] e che costituisce anche la prima opera cristiana sulla verginità. Altre opere di M., di cui si hanno frammenti greci e traduzioni paleoslave, sono: due dialoghi Sul libero arbitrio (contro il determinismo gnostico) e Aglaofone o sulla resurrezione ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] che il copto è stato creato da un’élite ormai conscia dei suoi diritti e della sua parità con i greci. Un ceto nuovo, economicamente in crescita, ormai ellenizzato e consapevole dell’irreversibilità del processo che nei secoli precedenti ha portato ...
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(lat. Camenae, ant. Casmenae) Divinità latine delle acque e delle sorgenti; da una di queste sorgenti, nel bosco sacro alle C. e alla ninfa Egeria, fuori la porta Capena, le Vestali attingevano l’acqua [...] per i loro riti. Il nome è verosimilmente connesso con carmen nel suo senso originario di canto magico e vaticizzante. Già alla metà del 3° sec. a.C. le C. erano assimilate alle muse dei Greci. ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] e, dopo un viaggio per mare, raggiunse Basilea il 2 maggio 1434, dove riferì i risultati della legazione. Il C. e i greci si misero in viaggio via terra e il 18 gennaio, investiti da una tempesta sul Mar Nero, riuscirono a stento a salvarsi. Essi ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] in cinque sessioni nell'ottobre 649, vide la partecipazione dei vescovi della Tuscia longobarda, di 37 monaci e abati greci, in rappresentanza della Chiesa orientale, pur se residenti in Roma, e del vicario apostolico di Palestina.
Altre informazioni ...
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Scrittore ecclesiastico (Concordia, presso Aquileia, 345 circa - Messina 410). Monaco ad Aquileia, in Egitto, in Palestina, poi ancora in Italia (Aquileia e infine Messina); amico e condiscepolo di s. [...] fatto una traduzione del De principiis. L'opera di scrittore di R. consta quasi completamente di traduzioni latine da Padri greci, condotte a volte con una certa libertà e non senza rivelare, nella scelta degli autori, le sue preferenze teologiche ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] era in quel momento particolarmente fiorente nello Stato veneziano. Di sicuro aveva stampato o collaborato a stampare in Verona libri latini, greci, italiani e ebraici, per quanto tale notizia (De Rossi, Annali ... di Sabbioneta, p. 6) sia del tutto ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....