Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] secolo a.C.), o ancora quello colto e razionale maturato in Cina, in India, presso i Maya e gli Aztechi, dai Greci d’Alessandria con Claudio Tolomeo e dai suoi seguaci islamici.
Dalla nozione di una fatalità legata alla regolarità dei moti celesti e ...
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Ex voto
Alessandro Campus
Ex voto è una locuzione latina derivata dall'ellissi di ex voto suscepto, "secondo la promessa fatta", e indica una formula apposta su oggetti offerti nei santuari per ringraziare [...] tanti votivi anatomici ritrovati durante gli scavi di templi greci e romani, oppure quelli tuttora offerti nelle chiese osservato che "esiste [...] più di una somiglianza tra i templi dei greci e dei romani e i nostri musei. È infatti nei templi che ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] diretto di questi dibattiti sarà, nel 1707, la pubblicazione a Roma delle Considerazioni intorno alla poesia degli Ebrei e dei Greci del Garofalo. Nel volume, che si apriva con una lettera dedicatoria a Clemente XI e che aveva ottenuto l'imprimatur ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] di quella umanistica e rinascimentale - e delle letterature europee neolatine, della spagnola soprattutto; nella lettura dei classici greci e latini, inoltre, egli venne affinando uno stile asciutto e denso di reminiscenze classiche.
Nel tardo 1847 ...
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sincretismo Incontro fra culture diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei. L’ambito in cui maggiormente è applicato tale concetto è quello religioso e la storia [...] egiziana di Alessandria; il suo culto e perfino la sua iconografia furono composti, da sacerdoti esperti, con elementi greci ed egiziani, per soddisfare le esigenze di entrambi gli strati etnici della popolazione della città.
Le religioni dottrinali ...
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(gr. ῎Ερως)
Mitologia
Dio greco dell’amore (detto in latino Amor e Cupido). Ignoto a Omero, figura da Esiodo in poi, dapprima come un dio della natura e come potenza teogonica, senza genitori o nato dal [...] venerato con simboli aniconici o fallici, E. fu raffigurato fin dall’arcaismo nell’aspetto di un efebo alato. Tema prediletto degli artisti greci del 4° sec. a.C., sono celebri le statue di Prassitele a Tespie e a Pario, quella di Scopa a Megara e ...
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Storico ecclesiastico (n. Maiuma, Palestina, 465 circa - m. poco dopo il 536). Studiò ad Alessandria e a Berito. Stabilitosi verso il 492 a Costantinopoli, vi esercitò con successo la professione di avvocato, [...] sulle scuole nelle grandi città di Alessandria e di Berito; la Vita del monaco Isaia e frammenti della Vita di Pietro l'Ibero. In greco è conservato il dialogo Ammonio. Disputa sulla creazione del mondo contro i filosofi; restano frammenti, latini e ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] ) attribuito al ṛṣi Bṛhaspati. Le interpretazioni indiane dei sogni sono ampiamente citate in opere arabe medievali e nei testi greci e latini da esse derivati; i testi sanscriti da cui tali citazioni furono tratte non sono stati ancora identificati ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] il siriaco e l'arabo, nel 1715 fu inviato da papa Clemente XI in Egitto ad acquistarvi manoscritti orientali e greci: già qualche anno prima Elia Assemani, suo cugino, aveva compiuto una missione analoga, peraltro con risultato modesto. In meno di ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] e i due francescani furono ricevuti dal gran visir, al quale esposero la causa dei santuari e Luoghi Santi occupati dai Greci e le angherie e le crudeltà del pascià, riuscendo ad ottenere con notevole spesa venti "privilegi" a favore dei frati di ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....