Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] , pp. 26-58.
72 Su questo aspetto dell’originalità della h.e. insiste Manlio Simonetti, che sottolinea la distanza con la concezione greca e romana della religione: cfr. M. Simonetti, Tra innovazione e tradizione, cit., p. 52.
73 Eus., h.e. V 1,3-4 ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] già citato Evangeliario di Assemani, f. 151r), mentre per il 7 maggio si è conservata un’antichissima copia dell’Ufficio liturgico (tradotto dal greco tra la fine del IX e la fine del X secolo), il cui testo non cita mai Costantino ed Elena, ma ha un ...
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Ammiraglio francese (Putanges, Orne, 1856 - Périgueux 1940). Partecipò (1883-1885) alla guerra di Cina; nel 1912-13, durante le guerre balcaniche, comandò a Costantinopoli la flotta internazionale. Durante [...] italiana, il salvataggio dell'esercito serbo e l'organizzazione della difesa sottomarina nel Mediterraneo. Ma un'imboscata dei realisti greci (Atene, dic. 1916), in cui perirono 100 marinai francesi fatti sbarcare dal D., indusse il governo di Parigi ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] 47 (1954), pp. 298-319; A. Calia, Il Liber Graecus dell’Archivio di Stato di Venezia e la diplomazia veneziano-ottomana in lingua greca tra XV e XVI secolo, in Byzantion, 82 (2012), pp. 17-55
8 G.T. Zoras, Χρονικὸν περὶ τῶν τούρκων σουλτάνων, Athina ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] di una città, Bari 1995.
M. Mazzei, Appunti per lo studio della casa nella Daunia antica, in Ricerche sulla casa in Magna Grecia e in Sicilia, Atti del Colloquio (Lecce, 23-24 giugno 1992), Galatina 1996, pp. 335-54.
M.L. Notarangelo, Le tradizioni ...
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Dario I (ant. pers. Darayavaush)
Dario I
(ant. pers. Darayavaush) Re persiano (m. 486 ca. a.C.). Figlio d’Istaspe, di un ramo cadetto della dinastia degli Achemenidi, salì al trono dopo la breve usurpazione [...] . Soffocata la rivolta degli ioni (scoppiata nel 499), D. mandò contro Atene, per punirla dell’aiuto dato agli insorti greci d’Asia, la spedizione che fu sconfitta a Maratona (490 a.C.). Morì mentre preparava la rivincita. Fu saggio amministratore ...
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Figlio (1670 - 1730) di Alessandro Maurocordato (v.) l'Exaporita, divenne dragomanno del sultano e dal 1708 gospodaro di Moldavia; deposto dalla carica per sospetto di connivenza con Demetrio Cantacuzeno, [...] , fu restaurato con la pace di Passarowitz, nel 1718. In terra di Romania Nicola M. introdusse la lingua e i costumi greci e instaurò una splendida corte secondo il modello bizantino; uomo di vasta cultura, fondò bilioteche e scrisse egli stesso una ...
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Storico romano (sec. 1º a. C. - 1º d. C.), oriundo della Gallia Narbonese; suo nonno aveva avuto la cittadinanza romana da Pompeo Magno. Oltre a opere di storia naturale, perdute, scrisse le Historiae [...] a. C. (come Eforo, Teopompo, Clitarco, Filarco, Polibio, Posidonio). Vi si narrava dapprima la storia dell'Oriente, degli Sciti, dei Greci (libri 1-6), quindi degli stati ellenistici fino alla vittoria di Roma (7-40), dei Parti (41-42), di Roma sino ...
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Averno, Lago d’ (lat. Lacus Avernus o Lacus Averni) Tipico lago craterico della Campania, situato a 2 m s.l.m. nei Campi Flegrei. Ha forma ellittica (superficie 0,55 km2; profondità max 34 m; perimetro [...] un porto militare (Portus Iulius), poi abbandonato per movimenti bradisismici. Vi si venerava il deus Avernus. I Greci avevano localizzato in quella regione parecchie leggende che designavano l’A. come ingresso all’oltretomba. Tale lo considerarono ...
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Nell’antica Grecia, scudo ellittico troncato in alto con uno o due incavi nella parte superiore; era piccolo e leggero, essendo costituito di un’anima di legno e di graticcio di vimini e di un rivestimento [...] , che era usato anche da alcuni gladiatori. La p. lunata è spesso elemento decorativo.
I peltasti erano i fanti greci (v. fig.), di armatura leggera, che avevano come scudo la pelta. Dapprima truppe leggere barbariche, furono organizzati da Ificrate ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....