CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] del C. ebbero il costante apprezzamento di Niccolò Tommaseo, che dai lavori dell'erudito pistoiese sulla Greciaclassica e sulla Polonia moderna trasse spunto per considerazioni generali di vario ordine (necessità della collaborazione internazionale ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] Santa Maura. Si tratta di un'erudita dissertazione intorno alla storia e alla geografia della Greciaclassica. Forse l'aspetto più interessante di essa sta nel tentativo di provare che la scienza geografica ebbe i suoi natali in Egitto, nel periodo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] cattedra non fu confermato, né riuscì a ottenere l'insegnamento del greco ad Arezzo per l'anno scolastico '57-'58.
Il 23 luglio gli affetti dell'uomo e il suo amore per un'arte dal classico decoro non nasceva certo a partire dal 1872: la sua origine ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] rilievi avanzati nei Dialogi a proposito delle versioni medioevali dei classici e ad una volontà programmatica di mostrare come sia possibile proporre ai "latini" dei testi greci esattamente interpretati, con il massimo rispetto per la loro eleganza ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] spirito poetico del F. formatosi soprattutto sulla base di un'assidua ed erudita frequentazione della letteratura classicagreca e latina, particolarmente oraziana, ripresa anche nelle variazioni delle forme metriche che contribuiscono a sottolineare ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] diede nuova spinta al suo impegno come restauratore di testi classici. Il viaggio toccò varie città dell’Europa settentrionale: conobbe il monaco calabrese Leonzio Pilato, conoscitore del greco, che avrebbe tradotto Omero per lui, mentre Boccaccio ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] il B., sulla base di una ampia cultura classica, si era piuttosto ispirato al liberalismo di Tocqueville in collab. con G. Fiorelli e G. Del Re, del Dizionario di antichità greche e romana di Anthony Rich, Milano 1869.
Dopo la presa di Roma il B. ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] vena e i frutti dello studio appassionato degli autori classici e della mitologia antica. Di un poema dello stesso Ferri, Una contesa..., pp. 58-61 e 63 s. L'iscrizione greca del Tempio Malatestiano in G. M. Garuffi, Lucerna lapidaria, Arimini 1691, ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di Aristotele e di Platone. Inoltre, proprio il ruolo da G. avuto nella diffusione della letteratura greca, non solo classica ma pure patristica, assume una configurazione di notevole rilievo nell'evoluzione complessiva dell'età umanistica. Le sue ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] fece numerosi giri di conferenze e dibattiti in Egitto, Grecia, Sudamerica, Spagna, Belgio, Scandinavia, Europa centrale, B., la terza fase della civiltà umana. La prima, quella classica, è arrivata fino a Cristo. La seconda, quella romantica, va ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...