PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] poi a P. Duchâtel, i quali l'arricchirono di manoscritti orientali, greci e latini e di preziosi volumi a stampa; Enrico IV le donò dicembre fu inviato un ultimatum alla Russia. Lo zar Alessandro II tentò di far ritirare dall'Austria la condizione ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] di carattere più schiettamente pratico, i Peripli, di cui la letteratura greca era dotata, come si è visto, da tempi antichi e Tale sintesi è per vero elaborata, non a Roma, ma ad Alessandria e da un dotto vivente (come il suo precursore Marino) nell ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] in Pappo (sec. III d. C.), e poi in un frutto tardivo del genio greco che è l'aritmetica di Diofanto (sec. III d. C.), ove si tratta della influsso dell'ellenismo portato dalle armi di Alessandro il Macedone. Riesce quindi assai difficile distinguere ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] dei misteri di Dioniso s'è sviluppato, come si sa, il dramma greco.
Una specie di danza sacra, simile alla profana, era del resto talvolta si mantenne tale anche in seguito. Lo stesso Alessandro, prima d'intraprendere la conquista della Persia, danzò ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] finanziariamente, demograficamente e anche culturalmente.
La Macedonia fu perciò in grado di prevalere sulla Grecia indebolita e il suo figlio più illustre, Alessandro il Grande, si lanciò alla conquista dell'Asia, con un esercito non numeroso, ma ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] , 26 (1987), pp. 281- 88; N.F. Parise, Fra Assiri e Greci. Dall'argento di Ishtar alla moneta, in DialA, 5 (1987), pp. 37-39 .), vide finalmente il ritratto del sovrano rimpiazzare quello di Alessandro sul dritto delle sue monete, come da tempo era ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] all'immagine antropomorfica del Buddha
Fondato da Candragupta Maurya nel 305 a.C., spazzando via da una parte le guarnigioni greche di Alessandro rimaste di presidio e dall'altra il dominio dei Nanada che si estendeva lungo buona parte del bacino del ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] durante il periodo ellenistico, la nostra fonte principale è costituita dalle emissioni monetarie. Con il regno di Alessandro il mondo greco-orientale si avvia a superare la molteplicità di sistemi monetari propria dell'ambito egeo e microasiatico e ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] dal XVI secolo costituisce un concetto-base per la nascente scienza dell'economia politica. In breve: ai tempi dell'antica Grecia e di Roma gli scambi sul mercato sono massimamente irregolari; poi, via via, diventano meno irregolari; ma è solo nel ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] del mercato e all'idea che le chances di reddito e di vita degli individui dipendano dal suo operare. Per gli antichi Greci, ad esempio, il lavoro non era affatto un valore, ma era anzi il segno di una condizione sociale inferiore, mentre l'opposto ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
mondo aperto
loc. s.le Nei videogiochi, meccanica di gioco che utilizza un mondo virtuale esplorabile dal giocatore, che può avvicinarsi agli obiettivi liberamente; per estensione, il mondo virtuale adottato in questo tipo di videogioco;...