civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] ad affermare generalmente la superiorità del primo gruppo. La superiorità può concentrarsi sulla lingua. La cultura della Greciaantica ha fissato la definizione degli «altri da noi» col termine «barbari», che registra con imitazione onomatopeica il ...
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La previdenza nello sport nella società moderna
Silvano Di Loreto
È noto che lo sport ha subito nel 20° secolo, e soprattutto dopo il secondo dopoguerra, profondi cambiamenti sociali, trasformandosi [...] storia e nella aneddotica generale, che hanno dedicato la propria vita e affidato la propria fama all'attività sportiva. Nella Greciaantica alcuni atleti, come per es. il lottatore Milone, godettero di fama e onori pari, se non superiori, a quelli ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] , in On-line and Cd-rom review, 1995, 1, pp. 13-16.
S. Hornblower, Creazione e sviluppo delle istituzioni democratiche nell'anticaGrecia, in La democrazia, a cura di J. Dunn, Venezia 1995.
D. Musti, Demokratía. Origini di un'idea, Roma-Bari 1995.
S ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] ha avuto modo di esplicarsi.
La concezione della musica come disciplina scientifica, soprattutto matematica, risale all'anticaGrecia ed è stata ripresa in epoca medievale e rinascimentale (La musica nella rivoluzione scientifica, 1989). Ma accanto ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] del mercato e all'idea che le chances di reddito e di vita degli individui dipendano dal suo operare. Per gli antichiGreci, ad esempio, il lavoro non era affatto un valore, ma era anzi il segno di una condizione sociale inferiore, mentre l ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] scimmie. Tali misure stabilivano una progressione ordinata: dalla scultura greca, come forma ideale che si rivelava nelle razze europee, di mito, che era stato applicato alle leggende degli antichi e ai costumi dei popoli primitivi. Il ‛mito' ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] fin dal XVI secolo costituisce un concetto-base per la nascente scienza dell'economia politica. In breve: ai tempi dell'anticaGrecia e di Roma gli scambi sul mercato sono massimamente irregolari; poi, via via, diventano meno irregolari; ma è solo ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] gli esseri umani siano razionali richiamandosi al loro comportamento irrazionale.
La nozione di progresso era tutt'altro che comune nell'anticaGrecia. E.R. Dodds (1973) sostiene che questo concetto risale al V sec. a.C., quando la cultura allargò i ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] a Giove in un passo dell'Eneide di Virgilio (XII, v. 722 ss.). In quanto alla psicostasia, essa appare nell'arte grecaantica solo in qualche raro esempio in cui - come nell'Iliade - non si tratta di pesatura di a. ma di defunti rappresentati ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] urbano fu particolarmente significativo e diede luogo alla originale proliferazione delle poleis, le c.-Stato, tipiche soprattutto dell’anticaGrecia, ma presenti anche in altri Paesi dell’area suddetta, in alcuni dei quali, anzi, si ebbero i casi ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...