DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] Attica, nelle isole dell'arcipelago ed infine nella Magna Grecia, si spiega con la loro deificazione ed assunzione tra più recentemente, Giglioli (v. bibì.).
Monumenti considerati. - Rilievi arcaici da Sparta: H. Dressel-A. Milchhoefer, in Ath. Mitt., ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] romana soprattutto per Dioniso. Già nella tarda epoca arcaica i c. furono ammessi nel thìasos dionisiaco. Il 1032-1088, s. v. Kentauren; H. Oelschig, De centauromachiae in arte Greca figuris, Halle 1911; P. Baur, Centaurs in Ancient Art, Berlino 1912; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La religione romana
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma essere religiosi significa onorare gli dèi con atti di [...] , il termine religio si ritrova del resto, già all’epoca arcaica, anche al di fuori dell’ambito religioso. Il personaggio di celebrare un culto in onore del dio Bacco (il greco Dioniso). Le autorità romane intervengono per impedire queste riunioni ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] a titolo decorativo sui vasi. La pittura vascolare attica arcaica, tanto quella a figure nere che quella a figure fascio di grappoli di un'altra pittura pompeiana si riallacci a modelli greci e non risponda invece ad un tipo romano. La testa barbata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della polis
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Buona parte dei Greci, durante l’età arcaica e classica, fa parte [...] proposte, quella di città-stato è tutto sommato la meno errata; in linea di massima, noi abbiamo preferito mantenere il termine greco traslitterato.
Le poleis di cui si conosce almeno il nome (e spesso, purtroppo, poco altro) sono più di 1000, di cui ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] 1888-92.
(G. Matthiae)
La cornice applicata alla pittura. - La pittura greca su tavola, che dal 500 a. C. circa raggiunse un alto livello, portò in tutta l'antichità orientale e nell'età arcaica della Grecia) per affrontare problemi di spazio e di ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] Bellerofonte appare montato su P. e armato di tridente, con indiscutibile richiamo al padre di entrambi Posidone.
In età arcaica è solo per associazione o per qualche speciale ravvicinamento che siamo autorizzati a riconoscere P. in figure isolate ai ...
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MONTE S. MAURO DI CALTAGIRONE (v. vol. VII, p. 273, s.v. Sicilia)
U. Spigo
Nuove ricerche sistematiche sono state effettuate tra il 1970 e il 1986 nell'area dell'abitato greco di M. S. M. dopo le campagne [...] di un preesistente centro indigeno (IX-VIII sec. a.C.), riutilizzato poi in età greca. Negli studi successivi è prevalsa però l'identificazione con un sacello arcaico, vicino soprattutto a tipologie planimetriche di ambiente gelese.
Nel 1983 se ne è ...
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SGRICCI, Tommaso
Paola Ciarlantini
SGRICCI, Tommaso. – Nacque a Castiglion Fiorentino, presso Arezzo, il 31 ottobre 1789 da Jacopo, medico condotto in paese dal 7 marzo di quell’anno, di famiglia aretina [...] di L.A. Marchand, London 1977, VII, pp. 49-51; B. Gentili, Cultura dell’improvviso. Poesia orale colta nel Settecento italiano e poesia greca dell’età arcaica e classica, in Quaderni urbinati, 1980, n.s., vol. 6, pp. 25 s., nn. 15, 16, 17, e p. 38, n ...
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BEOZIA (Βοιωτία)
V. Aravantinos
Regione storica della Grecia centrale corrispondente geograficamente all'odierno nomos con piccole variazioni sui confini occidentale e nordorientale: a O i territori [...] 1100), la B., come d'altronde la maggior parte del mondo greco e orientale, conosce una grande fioritura. Tutti i settori artistici, la di culto delle Ninfe e delle Muse dall'età arcaica fino a quella ellenistica. Si possono ancora menzionare alcuni ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...